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Buemi incassa l’ePrix di Monaco tra mille sbadigli. Ritirato Vergne in uno spettacolare incidente





Non c’è stata storia. L’ePrix di Monaco della Formula E si è corso noiosamente. Un trenino che ha inibito emozioni, a onta degli sforzi di Jean-Eric Vergne di sorpassare Piquet jr. Sebastien Buemi, che aveva conquistato la pole position, ha chiuso la gara in testa e porta a casa una vittoria importante per il campionato. Ma passiamo alla cronaca della gara.

Buemi incassa l'ePrix di Monaco tra mille sbadigli. Ritirato Vergne in uno spettacolare incidente

Buemi mantiene la prima posizione in partenza mentre Di Grassi lo insegue. Per fortuna non ci sono particolari problemi in partenza, il gruppo si muove con ordine. Piquet jr bacia le barriere senza fermarsi. I primi giri scorrono senza azioni o sorpassi a causa della tortuosità di Montecarlo.

Finalmente Sam Bird decide di mettere un po’ di pepe sulla gara insipida: alla Piscina sbanda e dà una botta alle lamiere esterne, ed è costretto a rientrare ai box. La gara di Bird è totalmente compromessa, mentre Rosenqvist ha messo nel mirino Mario Engel e la sua 6^ posizione. La battaglia però dura molto a lungo e non giunge a conclusione.

Al 18° giro sono annunciati i vincitori del FanBoost: sono Sebastien Buemi, Stephane Sarrazin (che è 16°) e Lucas Di Grassi. Due giri dopo Jean-Eric Vergne azzarda un sorpasso ai danni di Piquet jr ma viene respinto. Ci riprova al giro 21 ma alla curva 4, l’ex chicane, e si accartoccia contro le barriere. È bloccata e non può ripartire, costringendo il francese ad abbandonare la vettura. La direzione gara manda in pista la Safety Car e inizia la girandola dei pit-stop.

Dopo il rientro di gruppo, è Heidfeld a prendersi la terza  posizione ai danni di Piquet jr. Il gruppo rimane congelato per diversi giri fino al 26° giro: le macchine ripartono e Buemi allunga su Di Grassi, che invece entra nel mirino di Heidfeld. Al 29° giro un problema coglie Jerome d’Ambrosio, che prima si ferma in pista e poi riparte perdendo tempo e posizioni.

Lucas Di Grassi a Montecarlo

Sebastien Buemi decide di allungare ancora di più al giro 35 sfruttando il FanBoost: in questo modo raddoppia il vantaggio nei confronti di Di Grassi. Il gap si allarga fino a 1.6 secondi. Intanto il suo compagno Nicolas Prost inquadra Oliver Turvey, che sembra visibilmente più lento di lui. Ma Lucas Di Grassi si rilancia all’offensiva rosicchiando pochi decimi nei giri seguenti.

Al 42° giro Jerome d’Ambrosio ritorna ai box per problemi tecnici. Ormai il belga naviga a vista, doppiato di 8 giri. Ma al 47° giro Lucas Di Grassi raggiunge Sebastien Buemi e inizia a inseguirlo: è inaugurata la lotta per la vittoria. Lo svizzero prova ad allungare, ostacolato dai doppiaggi, ma sembra in grado di resistere. Nel frattempo le batterie cominciano a crollare…

Ma Sebastien Buemi riesce a resistere a tutti gli attacchi di Lucas Di Grassi e arriva al traguardo col pilota carioca appiccicato ai suoi scarichi, incapace di sorpassarlo. Dietro di loro chiude il veterano Nick Heidfeld, seguito da Piquet jr, Engel, Rosenqvist, Abt, Gutierrez, Da Costa e Prost jr. Lo svizzero e la Renault e.dams allungano nelle rispettive classifiche.

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Tags : Lucas Di GrassiMonaco ePrixSebastien Buemi
Marco Di Geronimo

The author Marco Di Geronimo

Nato a Potenza nel 1997, sono appassionato di motori fin da bambino, ma guido soltanto macchinine giocattolo e una Fiat 600 ormai sgangherata. Scrivo da quando ho realizzato che so disegnare solo scarabocchi. Su Fuori Traiettoria mi occupo, ogni tanto, di qualcosa.