In commercio ormai dal 2016, la BMW M2 è uno dei modelli più apprezzati del listino della Casa bavarese. Nella sua variante standard, in quella Competition o nella recentemente comparsa CS, la compatta che arriva da Monaco rappresenta uno dei sogni proibiti di tantissimi appassionati sparsi per il mondo.
Potente, veloce e – a detta di molti – fantastica da guidare, la M2 attuale sarebbe però prossima a scomparire da tutti i listini europei. Secondo quanto riportato da parecchi media tedeschi, infatti, la coupé a trazione posteriore di casa BMW potrebbe uscire di produzione in autunno a causa delle recenti (e restrittive) normative sulle emissioni presenti nel Vecchio Continente: troppo dispendioso sarebbe infatti adattare alle disposizioni di legge il propulsore S55, lo stesso che equipaggiava quella M4 recentemente scomparsa dalle linee di montaggio di Monaco di Baviera. La M2 così come la conosciamo oggi continuerà ad essere prodotta solamente per altri mercati: in Nord America, ad esempio, per l’S55 non è così difficile adeguarsi alle normative sulle emissioni dato che esse, per il momento, non sono così restrittive come quelle entrate in vigore in Europa.
Il Vecchio Continente, stando alle prime ricostruzioni di quello che potrebbe essere il futuro molto prossimo della piccola coupé tedesca, potrebbe rivedere la M2 solamente quando ne verrà commercializzata la nuova versione. Potenzialmente in arrivo tra il 2021 ed il 2022, dovrebbe essere equipaggiata con il propulsore S58 che trova già posto sulle X3 ed X4 M e che a breve verrà alloggiato sotto i cofani delle M3 ed M4: in linea con le attuali disposizioni sulle emissioni, questo motore dovrebbe offrire circa 450 CV di potenza massima – gli stessi che l’S55 eroga sull’attuale M2 CS -, riuscendo così a garantire delle prestazioni monstre nel pieno rispetto però di quanto imposto dalla legge.
Fortunatamente, oltre alle prestazioni dovrebbe rimanere invariato anche il piacere di guida: la trazione della M2 che verrà sarà di nuovo posteriore, con i fortunati acquirenti che potranno ancora scegliere tra cambio automatico e cambio manuale. In attesa di una variante ibrida che, come mercato ormai impone, arriverà pochi mesi dopo la versione a combustione interna…