La pista più bella del mondo, una delle gare endurance più celebri del panorama motoristico con le migliori vetture e team GT3 ed i più forti piloti della categoria. E’ finalmente arrivata anche la 24 Ore di Spa in questo 2019, con la settimana di avvicinamento e l’imminente weekend che si preannunciano molto intensi. Oltre al binomio di successo garantito composto da Spa-Franchorchamps ed una gara di 24 ore, l’edizione 2019 sarà particolarmente intrigante per via del record di 72 vetture iscritte ed una moltitudine di candidati alla vittoria assoluta. Andiamo quindi a scoprirli, insieme all’intenso programma di prove e gara, nella nostra preview.
Come sempre molto atteso sarà il ricco avvicinamento alle 16.30 di sabato pomeriggio, quando la corsa scatterà ufficialmente. Già dalla giornata di mercoledì la classica parata chiamerà a se la moltitudine di appassionati, con annessa la sessione autografi di tutti i protagonisti iscritti. Poche ore più tardi sarà il momento di fare sul serio, con le prime prove libere a partire dalle 11.10, susseguite dalle prequalifiche e dalle quattro sessioni di qualifiche alle 20.00. Per prendere confidenza con la insidiosa notte delle Ardenne, i piloti avranno a disposizione un ulteriore sessioni di libere alle 21.30. La definitiva griglia di partenza sarà tuttavia definita dalla superpole alle 19.05 di venerdì, con i migliori a giocarsi le posizioni più prestigiose sul giro secco, che verranno concretizzate sulla folta griglia di partenza per il via alle ore 16.30 di sabato. Ma chi sono i principali candidati al successo?
Aston Martin
L’edizione 2019 segnerà il debutto a Spa della nuova Vantage, con tre equipaggi Pro incaricati di portare al successo il marchio britannico alla prima vittoria assoluta. La squadra di punta R-Motorsport schiererà due vetture, con la #62 affidata a Vaxiviere-Parry e l’idolo locale Maxime Martin. La #76 vedrà al volante Kirchofer-Dennis-Lynn, mentre il terzo esemplare in classe Pro sarà quello del Garage 59, con la #59 di Ledogar-Watson-Adam. Il marchio britannico sarà inoltre rappresentato in tutte e quattro le classi, con la #762 di R-Motorsport in classe Silver, la #188 in Am e la #97 del team Tf Sport in Pro-Am.
Audi
Dopo il successo all’ultima 24 Ore del Nurburgring, la casa dei quattro anelli punta forte anche sulla classica delle Ardenne. Con sei vetture in classe Pro, quattro delle quali in lizza anche per l’Intercontinental Gt Challenge ed un supporto diretto della casa madre, i piloti Audi fanno parte della lista dei naturali favoriti, fortificati del fatto che le vetture tedesche sono sempre andate sul podio in Belgio dal 2011 a questa parte. Partendo del team Wrt, la R8 #2 vedrà l’equipaggio “derivato” interamente dal Dtm con Frijns-Muller-Rast e la #3 affidata a due dei vincitori del Ring, Vanthoor e Stippler che saranno affiancati da Riberas. La squadra “satellite” della compagine belga vedrà in gara la #10 con la linea verde composta da Breukers-Weerts-Nato. Grande attesa anche per il team Sainteloc, che schiererà la R8 #25 (Vervisch-Winkelhock-Haase) mentre il team Land Motorsport punterà sulla #129 di Mies-Feller-Green, con quest’ultimo che prenderà last minute il posto di Jose Maria Lopez. Tre saranno gli equipaggi in classe Silver, con il nostro Mattia Drudi al via sulla #55, uno in Pro-Am ed uno in Am.
Bentley
L’anno del centenario, opportunatamente celebrato con speciali livree, e la vittoria nell’ultima 100 km del Paul Ricard. Non poteva esserci avvicinamento migliore alla 24 Ore di Spa per il marchio inglese, probabilmente mai cosi’ avanti nei favori del pronostico. Gli sforzi per questo 2019 sono stati aumentati con una quarta vettura, ed un parterre di piloti difficilmente più talentuoso. Partendo dalla #107, vincitori in Francia, Pepper-Gounon-Kane proveranno a replicare l’ennesimo risultato in Belgio. La #108 vedrà al via l’inedito equipaggio Buncombe-Palttala-Soulet, la #109 Baptista-Morris-MacLeod e la #110 Soucek-Ordonez-Derani. Un altro equipaggio del team Parker prenderà il via in classe Pro-Am.
Bmw
Sono i freschi vincitori della passata edizione ed i più vincenti tra le foreste delle Ardenne. Gli uomini di Monaco partono ancora una volta con i riflettori puntati addosso, seppur il minor spiegamento di forze in questo 2019. Le M6 supportate ufficialmente saranno solo due, quella del team vincitore del 2018 Walkenhorst Motorsport (con la #34 di Krognes-Jensen-Catsburg) e la #42 del team Schnitzer con Edwards-Tomczyk-Farfus. Altri tre esemplari saranno invece schierati da equipaggi gentleman.
Ferrari
Manca alla vittoria in quel di Spa dal 2004 il marchio di Maranello, con tre equipaggi Pro che sperano nel gran colpaccio. Tutte le carte sono puntate sull’equipaggio campione del mondo endurance 2017 Calado-Pier Guidi, affiancati da Sam Bird. Particolare attenzione anche alla #72 vincitrice della 3 Ore di Silverstone con Rigon-Molina-Aleshin. La HubAuto schiererà una terza 488 con il #227 e Foster-Cassidy-Serra al volante. Nel totale di dieci 488 in gara, tre correranno in Pro-Am anche con Fisichella e Bertolini, mentre altre tre saranno in Am.
Honda
Grande novità in questa edizione 2019, con una Nsx Gt3 Evo aggiornata con le specifiche per questa stagione. Un esemplare competerà in classe Pro con il team Honda Team Motul che schiererà la #30 con Farnbacher-Baguette-van der Zande. Il team RJN di Jenson Button punterà invece sulla classe Silver con la Nsx #22.
Lamborghini
Con undici vetture complessive il marchio di Sant’Agata sarà quello più rappresentato in griglia, e con l’obiettivo di cogliere il primo successo assoluto in questa corsa. La Huracan si è dimostrata molto competitiva in questa stagione, e sarà portata in gara dai due equipaggi del team FFF (#563, Mapelli-Caldarelli-Lind e #519, Perera-Venturini-Keen) insieme alla #63 del team Grasser con Bortolotti-Engelhart-Ineichen. Tante aspettative anche in Silver con cinque vetture mentre gli equipaggi gentleman saranno tre.
Lexus
Dopo la fine della partnership con Emil Frey in classe Pro, una sola Rc F Gt3 prenderà il via alla 24 Ore di Spa 2019 in classe Am, portata in gara dal team Tech 1. Star dell’equipaggio sarà l’ex portiere della nazionale francese Fabien Barthez.
Mercedes
Altra corazzata al via sarà quella delle stelle a tre punte, intenti a portare la Amg Gt3 alla vittoria a Spa nell’ultimo anno della sua attuale versione. Sei equipaggi Pro, con due piloti già vincitori in Belgio e vari campioni Blancpain sono gli incaricati per questo obiettivo. Black Falcon schiererà la consueta #4 di Engel-Buurman-Stolz, mentre Akka punterà sulle #43 e #44 di Nielsen-Gore-Hawksworth e Williamson-Paffett-Vautier. La #88 sarà affidata alle sapienti mani di Marciello ed Abril mentre la coppia tedesca Buhk-Goetz correrà sulla #999 di GruppeM. Altre quattro Amg correranno equamente divise in Pro-Am e Silver.
Nissan
Il ritorno del marchio giapponese nel Bes è orientato a portare la prima vittoria dal 1991, con due Gtr all’assalto della classe Pro. Tra essi ci sarà anche il nostro Edoardo Liberati sulla #18 insieme ad Imperatori e Jarvis. Il secondo esemplare del team KCMG sarà la #35 affidata a Chiyo-Matsuda-Burdon.
Porsche
Questi fanno sul serio. Viene naturale pensarlo guardando la flotta della casa di Stoccarda pronta a salpare per le Ardenne. Dopo la mancata vittoria al Ring, ben sei 911 Pro sono state allestite per la grande rivincita. E tutte con nomi altisonanti. Con la #20 del team Gpx Estre-Christensen-Lietz fanno paura solo a nominarli, cosi’ come le due del team Rowe, la #98 e #99 di Muller-Dumas-Jaminet e Olsen-Werner-Campbell. Un terzo esemplare sarà affidato a Makowiecki-Pilet-Tandy con la #998 mentre la #117 vedrà al via Bamber-Bernhard-Vanthoor. Attenzione anche ai vincitori di Monza del team Dinamic con la #54.
Qui gli orari ed il programma della 24 Ore di Spa 2019.
Qui l’elenco iscritti completo.