La stagione 2020 di Formula 1 non è neppure iniziata eppure, da più parti, già si fa un gran parlare di quello che potrà essere il futuro non troppo prossimo della varie scuderie protagoniste del Circus. Se dal punto di vista regolamentare le linee guida sono fissate ormai per tutti da diversi mesi, i tumulti e i movimenti sottotraccia in ottica 2021 riguardano soprattutto il mercato piloti.
Tutto ruota attorno a due figure in particolare. Con la contemporanea scadenza dei contratti che li legano, rispettivamente, a Mercedes e Ferrari, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel saranno con ogni probabilità i nomi roventi della prossima ondata di contrattazioni: monopolizzatori del Titolo Piloti nel corso delle ultime 10 stagioni – il solo Nico Rosberg è riuscito ad interrompere un’egemonia che va avanti dal 2010 -, l’inglese ed il tedesco è indubbio che possano essere considerati l’oggetto del desiderio di molti Team Principal del Circus.
Il #44, in particolare, sin dalla conclusione della stagione 2019 è stato più volte accostato alla Scuderia Ferrari, quella stessa Scuderia Ferrari che nel pomeriggio di ieri ha svelato al mondo la propria SF1000. Ecco perché, a margine dell’evento di presentazione andato in scena sul palco del Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, uno degli argomenti trattati dai giornalisti assieme a Mattia Binotto è stato proprio il mercato piloti in vista della stagione 2021 del Circus. “Credo che Seb per il momento sia la nostra prima scelta, ed è un qualcosa di cui stiamo discutendo anche con lui” – ha detto il team principal del Cavallino Rampante una volta interrogato sull’argomento – “Di sicuro per noi resta la prima opzione, la nostra prima preferenza. Per il momento non c’è molto altro da aggiungere oltre a questo: siamo concentrati sui nostri piloti e reputiamo Seb la nostra prima scelta. Non stiamo prendendo in considerazione Lewis“. “E’ comunque una decisione che verrà presa assieme, perché non è una scelta solamente nostra ma è anche sua. Ora noi siamo concentrati sulla macchina, sulle due sessioni di test invernali e su come affrontare le prime gare. Ci sarà tempo per pensare al resto“, ha concluso Binotto.
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Alle parole di Binotto si è poi aggiunto il commento di Sebastian Vettel, diretto interessato nella vicenda e quindi bersaglio di domande sulla medesima tematica. “La situazione è leggermente differente rispetto a quella di tre anni fa (quando Vettel si trasferì dalla Red Bull alla Ferrari, ndr), ma di certo arriva un momento in cui bisogna capire cosa si vuole fare nel futuro“ – ha spiegato il #5 – “Credo però che abbiamo a disposizione tutto il tempo di cui abbiamo bisogno, non sto vivendo la situazione con particolare stress o con una pressione aggiuntiva. La scorsa stagione da un certo punto di vista è stata buona per me, perché ho avuto modo di imparare e capire molte cose. Non sono stressato, ma sono assolutamente deciso a dimostrare a me stesso di aver assimilato ciò che ho recepito“. “Se mi sento vecchio? No, mi sento ancora abbastanza giovane. Lewis è addirittura più vecchio, quindi se consideri anziano me…Non credo sia assolutamente un limite e sì, oltretutto sono contento di proseguire“, ha concluso il 4 volte Campione del Mondo di Formula 1.