Non s’è rassegnato: l’inglesino Billy Monger vuole correre in Formula 3. Non importa aver perso le gambe, non importa girare in sedia a rotelle, non importa il terrore dell’incidente in Formula 4 britannica: Monger desidera saggiare ancora l’asfalto e la velocità delle monoposto.
18 anni, un sorriso onnipresente e una verve che fa invidia al mondo intero, su Billy si erano accesi i tragici riflettori della cronaca nera quando si era spiaccicato contro l’automobile di un coetaneo. Era una gara di F4 inglese, la pioggia batteva senza sosta e la visibilità ridotta ai minimi. Impossibile vedere la macchina piantata in pista: la Carlin di Monger si è accartocciata contro il rivale e il ragazzino ci ha rimesso le gambe.
La storia commovente ha scosso l’intero mondo dell’automobilismo, ma Billy ha dimostrato una fibra indomabile. Ci eravamo già chiesti dove trovasse la forza di sorridere in un momento così tragico della sua vita. Ma non potevamo immaginare che, a soli 7 mesi dall’incidente, il ragazzino sarebbe ritornato sulle piste.
6 febbraio 2018, dopo un inverno e una serie di post e foto in cui trasudava gioia di vivere a volontà, il pilotino è di nuovo dentro un abitacolo. È una British F3, modificata dalla Carlin, e lo scenario che ospita le immagini più sorprendenti del mese è il circuito dell’Oulton Park.
«Sensazione incredibile ritornare in una monoposto nelle ultime due settimane» le righe che il piccolo #BillyWhizz ha twittato. «Qualche giro dignitoso in saccoccia! Concentrato per trovare un volante nel @BRDCBritishF3 questa stagione».
Back in the car! Ready to rock’n’roll @CarlinRacing ????????#BillyWhizz @wolturnus @DraftWheelchair pic.twitter.com/Uj6OMlohrJ
— billywhizz (@BillyMonger) February 14, 2018
Monger dichiara a tutto il mondo che vuole correre nel nuovo Campionato “British F3”, che utilizza una sorta di Tatuus F4 potenziata (che ha un motore da 2000cc Duratec capace di produrre 230 CV). L’auto della serie è in grado di competere con le F3 di vecchia generazione.
Resta incredibile che Monger sia in grado di tornare, con così poco tempo trascorso dal terribile incidente e con un handicap tanto invadente da scontare, dietro il volante di un mostro su ruote di quelle performance. «Sta facendo un ottimo lavoro» ha affermato la Carlin, secondo quanto riporta Motorsport.com. «Siamo orgogliosi di essere parte del tuo cammino e speriamo di essere insieme sulla griglia». La categoria accetterà la partecipazione di Billy e della monoposto modificata?
Ci lascia senza parole vedere le foto di questi giorni di test, corsi peraltro su pista bagnata. Come reagire di fronte a una tale dimostrazione di forza da parte di un ragazzo tanto giovane e che ha pagato un prezzo altissimo per la sua passione? Non possiamo che fargli i più sentiti auguri. È davvero toccante vedere quanta determinazione Billy ha dimostrato in questi mesi. Non si può fare a meno di chiedersi se qualcun altro di noi sarebbe stato capace di fare altrettanto.
Photogallery by JEP / LAT Images, via Motorsport.com.