528 gare disputate, 120 podi e 45 vittorie: no, quello della Bentley Continental GT3 non è affatto un brutto palmarés. Gettata nella mischia tra auto più votate alle corse di quanto lei non lo fosse, la versione da competizione della Granturismo della casa di Crewe ha sempre saputo difendersi con onore, infischiandosene di dimensioni più generose e di linee meno aggressive rispetto alla concorrenza fino a guadagnarsi il rispetto di tutta la griglia di partenza.
Il mondo del motorsport, si sa, è però in continua evoluzione. Le aerodinamiche si affinano, le potenze crescono, le prestazioni migliorano, e rimanere attaccati ad uno status quo troppo risalente nel tempo può essere una scelta controproducente pur considerando le garanzie di sicurezza ed affidabilità che un progetto vecchio di qualche anno possa portare con sé. In Bentley, in particolare, da ormai diversi mesi si erano resi conto di come fosse difficile tenere il passo delle varie 488, AMG GT e Huracàn che impazzano nei vari campionati GT di tutto il mondo, ed è per questo che in occasione della stagione 2018 hanno deciso di rinnovare radicalmente la propria arma.
Dalla nuova generazione della Bentley Continental stradale è dunque scaturita lei, la seconda generazione della Continental GT3. Presentata alla stampa in occasione di un evento di presentazione tenutosi presso la concessionaria Bentley Milano, i veli sulla nuova freccia all’arco della casa di Crewe sono stati sollevati a pochissimi giorni dal suo debutto ufficiale, previsto sull’asfalto dell’Autodromo Nazionale di Monza in occasione della prima gara del Blancpain GT Series Endurance. “Ci è voluto tempo e tanto duro lavoro dietro le quinte” – ha detto a margine dell’evento Brian Gush, direttore di Bentley Motorsport – “ma la nostra seconda generazione Continental GT3 farà il suo debutto in pista in questo appassionante weekend a Monza. Naturalmente c’è molta attesa, fermento attorno alla nuova macchina, che ha mostrato durante le sessioni di test un ottimo potenziale, ma dobbiamo rimanere concentrati dal primo all’ultimo giro di pista”.
Equipaggiata con un motore V8 biturbo da 4.000 cc in grado di erogare 550 CV senza restrizioni, la nuova Continental GT3 promette prestazioni di gran lunga migliori rispetto alla versione precedente. E’ stata infatti affinata l’aerodinamica, con l’adozione di un nuovo splitter anteriore, la presenza di numerose feritoie e prese d’aria sia ai lati del paraurti che al di sopra dei passaruota e del cofano e lo sviluppo di un nuovo paraurti posteriore, di un nuovo diffusore e di un nuovo alettone, ed i piloti parlano di un feeling alla guida migliorato rispetto al passato. La nuova GT3 pesa 1.300 kg – e Bentley assicura un bilanciamento perfetto delle masse ai propri clienti -, ed offre ai propri piloti una trasmissione sequenziale a sei marce della Ricardo ed un impianto frenante griffato Albon annidato all’interno dei cerchi BBS da 18″.
A sedersi dietro il volante delle due nuove Continental GT3 che disputeranno l’intera stagione del Blancpain GT Series ci sarà l’equipaggio composto da Guy Smith, Steven Kane e Jules Gounon e quello formato da Andy Soucek, Maxime Soulet e Vincent Abril, rispettivamente alla guida delle vetture #7 e #8. Tutti i piloti si sono dimostrati parecchio ottimisti in vista di questo 2018, forti dei risultati ottenuti nel corso dei test. Basterà questo per permettere alla nuova Continental GT3 di tenersi alle spalle le AMG GT, le 488 e le Huracàn? Non ci resta che attendere un paio di giorni per scoprirlo.