Si è definitivamente consumato il matrimonio che legherà, a partire dalla stagione 2026 di Formula 1, BWT Alpine Formula One Team e Mercedes-AMG High Performance Powetrains: come anticipato da più parti nel corso delle passate settimane, infatti, nel prossimo futuro del Circus la scuderia francese non realizzerà più in proprio le Power Unit delle sue monoposto ma si affiderà all’esperienza degli uomini della Stella a Tre Punte.
“BWT Alpine Formula One Team, Mercedes-AMG High Performance Powetrains e Mercedes-Benz Grand Prix hanno concluso un accordo di fornitura di Power Unit e Trasmissione a partire dalla stagione 2026 del Campionato del Mondo di Formula 1”. Inizia così lo scarno comunicato con cui il team Alpine ha dato i crismi dell’ufficialità alle voci che si rincorrevano ormai da mesi circa il proprio disimpegno sul fronte Power Unit.
La scuderia francese, anche alla luce di risultati sportivi non esattamente incoraggianti, nelle passate settimane aveva lasciato intendere di non essere intenzionata ad affrontare la nuova sfida ingegneristica rappresentata dal nuovo corso tecnico delle Power Unit. In ossequio a un ridimensionamento del proprio impegno economico il team – al cui timone è tornato di recente Flavio Briatore – aveva iniziato a guardarsi intorno nel paddock della F1 per trovare un motorista che fosse disposto a cedergli le proprie Power Unit e, anche per via di accordi che legano i due marchi nel settore automotive, la scelta è ricaduta su Mercedes.
Gli uomini di Brackley e Brixworth, che non potranno più contare sulla clientela del team Aston Martin, forniranno dunque le proprie Power Unit e i propri cambi alla scuderia francese almeno fino al 2030: l’anno in cui, stando al nuovo regolamento, dovrebbe chiudersi il ciclo tecnico che si aprirà con la stagione 2026.
A nulla sono valse dunque le manifestazioni di dissenso portate avanti dai dipendenti Alpine a Viry-Chatillon e persino sugli spalti del Gran Premio d’Italia, quando al giovedì una delegazione di lavoratori si era palesata sulle tribune esponendo striscioni e magliette con esposto lo slogan #ViryOnTrack. I vertici del gruppo Renault hanno deciso diversamente, rendendo l’Alpine un team clienti della Mercedes e concretizzando così un ridimensionamento che stride moltissimo con i proclami – e le aspettative – ripetute di anno in anno fino a tempi recentissimi.