“La Scuderia AlphaTauri annuncia che Daniel Ricciardo si unirà alla squadra in prestito da Oracle Red Bull Racing per il resto della stagione di Formula 1, a partire dal GP d’Ungheria”.
Si apre con queste parole il breve comunicato con cui AlphaTauri ha dato al mondo la notizia che avete appena letto: Daniel Ricciardo, rimasto appiedato al termine della scorsa stagione e tornato nell’orbita Red Bull agli inizi del 2023, farà il proprio ritorno sulla griglia di partenza della Formula 1 a discapito di Nyck De Vries.
L’olandese, messo sotto contratto dal team faentino dopo avere positivamente impressionato in occasione del Gran Premio d’Italia 2022, ha fortemente deluso le aspettative di tutti. In difficoltà sin dai test pre-stagionali del Bahrain, De Vries non è riuscito a mostrare i segnali di miglioramento che gli esigenti vertici dell’universo Red Bull si attendevano. L’ex Campione del Mondo della Formula E non è riuscito finora a totalizzare neppure un punto (con una 12ª posizione conquistata nel GP di Monaco come miglior risultato in gara) e, nonostante il tabellino di Yuki Tsunoda non sia poi tanto più roseo, quanto visto finora è stato sufficiente per spingere i vertici di AlphaTauri a un cambio di rotta con effetto immediato.
Daniel Ricciardo, proprio oggi impegnato al volante della Red Bull RB19 durante i test che la scuderia di Milton Keynes sta svolgendo a Silverstone con Pirelli, salirà a bordo della monoposto faentina già a partire dal prossimo fine settimana di gara, in programma dal 21 al 23 luglio in quel dell’Hungaroring. “Sono davvero felice di accogliere di nuovo Daniel all’interno del team” – ha dichiarato Franz Tost, Team Principal di AlphaTauri – “Non ci sono dubbi sulle sue abilità di guida, e dato che conosce molti di noi sarà davvero facile per lui integrarsi e iniziare a lavorare. La squadra dal canto suo saprà attingere al suo bagaglio d’esperienze, dato che è un pilota in grado di vincere 8 GP di Formula 1”.
“Sono entusiasta di poter tornare di nuovo in pista con la famiglia Red Bull”, ha invece chiosato Daniel Ricciardo, figliol prodigo tornato all’ovile dopo stagioni trascorse in Renault prima e in McLaren poi. Ora starà a lui, al sorridente Honey Badger, dimostrare di meritare ancora un posto in quella Formula 1 che lo aveva scaricato senza troppi riguardi al termine della passata stagione.