Due minuti e quarantuno secondi. Tanto è bastato ad AlphaTauri per svelare al mondo, tramite un breve video pubblicato su svariati canali social del team, la monoposto che Pierre Gasly e Yuki Tsunoda utilizzeranno nel corso della stagione che segnerà l’alba di una nuova era della Formula 1.
La nuova nata della scuderia faentina, AT03 all’anagrafe, di sé ha mostrato qualcosa di più rispetto a quanto fatto dalla sorella maggiore RB18, estremamente gelosa delle proprie forme. Presentata con l’ormai caratteristica combinazione cromatica blu e bianca, l’AlphaTauri AT03 – che a livello meccanico parecchio condivide con la nuova nata di Milton Keynes – pur essendo ovviamente molto diversa dalla vettura che scenderà in pista nei test di Barcellona lascia intravedere qualche soluzione tecnica adottata dagli uomini di Faenza.
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L’inventiva del team di ingegneri capitanato da Jody Eggington non si nota, è bene dirlo subito, dalle forme dell’ala anteriore: l’AlphaTauri AT03 presenta sì qualche differenza rispetto alla RB18, ma l’alettone è troppo simile al muletto utilizzato dalla FIA nei mesi passati per essere davvero quello pensato dalla scuderia italiana. Spiccano la sospensione push rod all’anteriore e pull rod al posteriore – zona, quest’ultima, nella quale un provvidenziale oscuramento nei render distribuiti ai media ci nega la vista del diffusore – e, soprattutto, la linea fortemente spiovente delle pance: la sensazione è che sull’AlphaTauri AT03 si sia tentato di replicare (con le dovute proporzioni e grazie allo sfogo dell’aria calda prodotto dai radiatori) il concetto degli scarichi soffiati tanto caro ad Adrian Newey & Company. Un doppio pilone sostiene poi l’ala posteriore – che presenta già il DRS –, mentre un air scope dalla forma parecchio diversa rispetto a quello posticcio visto sulla RB18 lascia intuire meglio quali siano le necessità di raffreddamento richieste dalla nuova Power Unit Honda.
Ora, come per tutte le sue colleghe, il verdetto sulla bontà o meno di queste scelte tecniche lo emetterà la pista. Alla prima giornata di test in quel di Barcellona manca infatti una settimana esatta, e tutti ormai si chiedono quali nuovi rapporti di forza sarà stato in grado di generare sulla griglia della Formula 1 questo enorme stravolgimento regolamentare…