Questa settimana andranno in scena i primi due Eprix della settima stagione del campionato elettrico, e si disputeranno sul circuito di Diriyah, in Arabia Saudita, per la prima volta in notturna.
Dove eravamo rimasti? Ah sì. La Season 6 del campionato di Formula E si era conclusa con il rush finale di Berlino, con sei gare in nove giorni tutte all’aeroporto di Tempelhof, che avevano sancito la vittoria di Antonio Felix Da Costa nella classifica piloti, e della DS Techeetah in quella a squadre. Da allora, nonostante la mancanza del rombo dei motori (si fa per dire…), ne è comunque passata di acqua sotto i ponti. Andiamo insieme a scoprire tutte le novità di questa settima stagione del campionato elettrico.
Campionato del Mondo.
La prima novità importante riguarda la denominazione: dopo sei stagioni in cui la Formula E è stata de facto un mondiale, adesso lo diventa anche in maniera ufficiale. Infatti, questa stagione darà avvio al Campionato del Mondo FIA Formula E, portando la categoria di patron Agag ad affiancarsi agli altri mondiali, quali la Formula 1, il WEC, il WRC e il WTCR. Cambiamento non scontato, che potrebbe portare alcuni nuovi team ad affacciarsi, affascinati dalla possibilità di poter conquistare un titolo iridato (come ad esempio la McLaren, che ha annunciato di aver esercitato un opzione per entrare nei prossimi anni nel campionato).
Il calendario.
La pandemia ha colpito duramente tutti i campionati motoristici, e la Formula E non ne è stata esente. Dopo la toppa messa lo scorso anno, in cui si era deciso di correre le ultime sei gare in tre configurazioni diverse del circuito berlinese dell’aeroporto militare di Tempelhof, quest’anno si è deciso di tornare alla normalità. Notizia di qualche settimana fa è infatti l’annuncio delle prime otto gare del calendario, a cui si spera ne seguiranno altre. Alle due gare arabe, in programma il 26 e il 27 febbraio, seguirà (un po’ a sorpresa) la tappa italiana di Roma, in programma il 10 aprile e che vedrà un circuito rinnovato e allungato rispetto alle precedenti due edizioni. Dopo l’Italia si andrà in Spagna, con l’esordio del circuito Ricardo Tormo di Valencia, già teatro della MotoGP, e in cui la Formula E ha disputato i test prestagionale negli ultimi anni. La gara è prevista per il 24 aprile, in un layout ancora da svelare. Dopodiché si resterà in Europa, con il ritorno dopo due anni dell’Eprix di Montecarlo, l’8 maggio, mentre due settimane dopo (il 22) si andrà in Marocco, per la gara di Marrakech. A chiudere questa prima tranche di campionato saranno le due gare di Santiago del Cile, in programma il 5 e il 6 giugno. Voi potrete comunque essere costantemente aggiornati sulle gare sincronizzandovi con i nostri calendari, che potete trovare QUI.
I piloti.
E adesso parliamo dei cambi di sedile. La Formula E non è certo famosa per la stabilità da questo punto di vista, ed è alquanto probabile che queste info saranno già vecchie tra due settimane. Rispetto alla scorsa stagione restano invariate le line up di DS Techeetah, Mercedes, Nissan e NIO, mentre gli altri otto team hanno effettuato almeno un cambiamento. In Audi (che abbandonerà a fine stagione) al fianco dell’esperto Di Grassi è stato confermato Renè Rast, già campione DTM e autore di un bel finale di stagione a Berlino, in cui ha conquistato anche un podio. In BMW invece (anche loro lasceranno) al fianco di Guenther ci sarà Jake Dennis, pilota inglese con esperienze in GP3, F3 Europea e WEC, che prenderà il posto di Alexander Sims, che andrà in Mahindra al fianco di Lynn. Mahindra che perde quindi Pascal Wehrlein, diretto in Porsche al fianco di Lotterer, con una formazione tutta tedesca. Nessun tedesco in casa Penske/Dragon, con il team americano che schiererà Nico Muller, alla sua seconda stagione, e Sergio Sette Camara, autore delle ultime sei gare a Berlino lo scorso anno. Per quanto riguarda la Virgin, invece, accanto al confermato Frijns ci sarà il rookie neozelandese Nick Cassidy, giovane pilota Red Bull che quest’anno correrà nel DTM con una 488 del team AF Corse. Cassidy prenderà il posto di Sam Bird, veterano della categoria, che affiancherà Mitch Evans in Jaguar. Infine, cambiamento anche in Venturi, con il team di Susie Wolff che rimpiazzerà il partente Felipe Massa con Norman Nato, francese con esperienze in GP2.
Le gare.
Occupiamoci adesso delle due gare che si disputeranno questo weekend. Il circuito di Diriyah, in calendario dal 2018, è lungo 2495 metri e presenta 21 curve, con un tratto misto molto impegnativo da curva 1 a curva 14. La scorsa stagione l’Attack Mode era posizionato nella chicane 18/19. L’albo d’oro vede una vittoria a testa per Da Costa (2018), Bird (2019 R1) e Sims (2019 R2). Il record della pista in gara è di Da Costa, che l’anno scorso, complice anche l’Attack Mode, stampò un 1:12.481, con il portoghese che detiene anche il record in qualifica, con un 1:11.418 stabilito lo scorso anno nelle batterie prima della Superpole. Le gare, come la scorsa stagione, saranno due, come detto, ma la novità è rappresentata dal fatto che per la prima volta nella storia della categoria saranno in notturna. Come sempre, le posizioni in griglia saranno determinate prima da quattro batterie da sei piloti, al termine del quale il migliore prende un punto, mentre i sei migliori andranno a giocarsi la Superpole. La gara invece avrà la durata di 45 minuti più un giro, con due Attack Mode da scontare obbligatoriamente e il giro veloce che varrà un punto, ma solo se ottenuto da un pilota tra i primi 10.
Orari.
Ultima novità di questa stagione è rappresentata dall’acquisizione da parte di Sky dei diritti del campionato iridato. La paytv trasmetterà le gare elettriche per le prossime due stagioni in concomitanza con Mediaset, esattamente come avveniva con Eurosport fino alla passata stagione. Di seguito, gli orari e i canali in cui seguire le gare, che saranno uguali per entrambi i giorni.
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Giovedì 25 febbraio
FP1: 16.10-17.10 (Sportmediaset.it; canale Youtube Formula E; pagina Facebook Formula E; Formula E.com; Formula E App)
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Venerdì 26 febbraio
FP2: 11.55-12.40 (Sportmediaset.it; canale Youtube Formula E; pagina Facebook Formula E; Formula E.com; Formula E App)
Qualifiche: 13.45-15.15 (Sky Sport 1; Sportmediaset.it)
Eprix: 17.30-19.30 (Sky Sport 1; Canale 20; Differita su Italia 1 alle 00.00)
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Sabato 27 febbraio
FP3: 11.55-12.40 (Sportmediaset.it; canale Youtube Formula E; pagina Facebook Formula E; Formula E.com; Formula E App)
Qualifiche: 13.45-15.15 (Sky Sport 1; Sportmediaset.it)
Eprix: 17.30-19.30 (Sky Sport 1; Canale 20; Differita su Italia 1 alle 00.00)