Ha del clamoroso quello che è riuscito a fare Nasser Al-Attiyah nel corso della Stage 3 della Dakar 2024: il qatariota, che come Sebastien Loeb nel tragitto da Al Duwadimi fino ad Al Salamiya ha subito ben tre forature sul suo buggy Hunter, è arrivato al traguardo della Speciale a tutta velocità… su tre ruote!
Se è vero che Lucas Moraes si è preso le luci della ribalta nella terza giornata di gara della Dakar 2024 andando a centrare il primo sigillo personale in questa edizione del Rally Raid, è altrettanto vero che a meritare scroscianti applausi è stato anche – se non soprattutto – Nasser Al-Attiyah.
Il qatariota, nel corso dei primi 340 km cronometrati della Tappa Marathon, è incappato in due forature che lo hanno costretto a utilizzare entrambe le gomme di scorta presenti a bordo del suo buggy Hunter. Dato che da regolamento le auto della classe Ultimate non possono imbarcare un terzo pneumatico di riserva, il qatariota è stato costretto inevitabilmente a rallentare la propria corsa, ben consapevole delle conseguenze che avrebbe generato una terza foratura.
Quest’ultima tuttavia, nonostante le accortezze e la prudenza usate da Al-Attiyah, si è palesata in maniera beffarda quando al traguardo della Stage 3 mancavano solamente 30 km. A quel punto, di fronte al qatariota si sono profilate due opzioni: fermarsi e perdere tempo per riparare una delle gomme già danneggiate e sostituire così quella forata, oppure andare avanti a vita persa con tre pneumatici e un cerchione fino al traguardo. Credo che il video illustri chiaramente quanto al qatariota abbia fatto ribrezzo la sola idea di parcheggiare e prendere in mano gli attrezzi.
⚠️ EXCLUSIVE CONTENT ⚠️
— DAKAR RALLY (@dakar) January 8, 2024
Rollin' into the week on 3 wheels with the unique style of @AlAttiyahN and @matthieubaumel! ????#Dakar2024 pic.twitter.com/fyTGZk5j2J
Classifica alla mano l’impresa di Al-Attiyah acquisisce ulteriore valore dato che il qatariota, nonostante un buggy Hunter azzoppato, è infatti riuscito a chiudere la Stage 3 al 4° posto accumulando solamente 1’33” di ritardo dal vincitore della tappa Lucas Moraes. La fortuna, come nelle grandi storie, ha inoltre aiutato gli audaci: trattandosi di una Tappa Marathon, se Al-Attiyah avesse danneggiato pesantemente il proprio veicolo avrebbe avuto a disposizione solo due ore per riparare il guasto prima del trasferimento nel parco chiuso. Così però non è stato, e lo stesso qatariota si è detto assolutamente fiducioso di poter riprendere domattina la corsa senza particolari problemi. Magari con quattro ruote.