La notizia era nell’aria da giorni, ma ora è arrivata la piena ufficialità: dopo aver effettuato due sessioni di test private a bordo della vecchia Renault E20, Robert Kubica salirà a bordo della R.S. 17 di Nico Hulkenberg e Jolyon Palmer. Lo farà mercoledì 2 agosto, nel corso della seconda giornata di prove della sessione di test in-season che avrà luogo sull’asfalto dell’Hungaroring immediatamente dopo il weekend del GP.
I riscontri delle prime due prove svolte dal polacco al Ricardo Tormo ed al Paul Ricard, come si sa ormai da tempo, sono stati impressionanti. Probabilmente nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere Kubica in grado di completare così tanti giri a bordo di una F1, dopo 6 anni di assenza dagli abitacoli delle monoposto, senza accusare alcun tipo di noia fisica. E soprattutto quasi nessuno si sarebbe mai aspettato di vederlo girare da subito così veloce, con tempi che sulla E20 si sono rivelati più rapidi di quelli di Sirotkin e che – pare – al simulatore della R.S. 17 siano stati migliori di quelli di Palmer ed Hulkenberg, i due piloti titolari della scuderia francese. Tutti riscontri che Alan Permane e Cyril Abiteboul, rispettivamente Team Manager e Managing Director di Renault F1, hanno deciso di non poter più ignorare: di qui dunque la decisione di organizzare un confronto diretto, su una pista del Mondiale ed assieme a piloti titolari o a giovani tester assiduamente impegnati nelle formule minori – come ad esempio Latifi, attualmente militante in F2 ed a bordo della R.S. 17 durante la prima giornata di test -, proprio in occasione della sessione dell’Hungaroring.
Anche quello che avrebbe potuto rappresentare un altro ostacolo, ovvero la prova di uscita dall’abitacolo della monoposto entro un certo limite di tempo, è stata brillantemente superata da Kubica al primo tentativo. Ora dunque non resta che attendere il verdetto della pista: se il polacco si dimostrerà poco competitivo al volante di una F1 ibrida, con ogni probabilità le porte del Circus per lui si chiuderanno definitivamente. Se invece, come tutti ci auguriamo che accada, Kubica dovesse confermarsi costante e soprattutto veloce, secondo noi rimarrebbe solo da capire la data in cui si realizzerà un ritorno che, fino a pochissimi mesi fa, sembrava solamente un’utopia.