Una giornata di test privati a Vallelunga, a quanto sembra, non è stata sufficiente ad AF Corse per schiarirsi definitivamente le idee su chi possa essere il sostituto di Gimmi Bruni. Sull’asfalto del circuito romano, nella giornata di ieri, sotto gli occhi vigili del team di Amato Ferrari sono scesi infatti in pista, al volante di una 488 GTE, Alessandro Pier Guidi, Alex Riberas, Miguel Molina e Nyck de Vries: i quattro piloti chiamati a riempire nella stagione 2017 del WEC l’ingombrante vuoto lasciato da Gianmaria Bruni, approdato ora in Porsche.
Avevamo accennato, nell’articolo di qualche giorno fa, di una sorta di conflitto generazionale, di un confronto tra i più esperti Pier Guidi e Molina ed i giovani Riberas e de Vries. Ebbene, sembra che questa lotta all’ultima anagrafe si sia per ora conclusa con un pareggio, con AF Corse che in questa prima “scrematura” dei candidati pare sia andata alla ricerca del giusto mix tra esperienza e spregiudicatezza, andando ad opzionare due piloti dalle età piuttosto differenti. Secondo quanto riporta MotorSport.com, infatti, sarebbero stati lo spagnolo classe ’89 e l’olandese classe ’95 ad impressionare di più gli uomini di AF Corse, rimasti comunque soddisfatti dalle doti velocistiche messe in mostra da tutti i piloti. Prova di ciò ne è il fatto che, se Molina e de Vries a quanto pare verranno entrambi messi sotto contratto dal team di Amato Ferrari – sfruttando i soldi dello stipendio di Bruni -, anche Riberas entrerà a far parte del mondo del Cavallino Rampante, assieme ad un confermato Pier Guidi.
La differenza, tra i quattro piloti, la farà ovviamente la categoria in cui essi andranno a correre. Alex Riberas, lo spagnolo classe ’94, ad esempio pare che possa andare a correre con le Ferrari del team di Remo Ferri impegnate nel Pirelli World Challenge; Pier Guidi, invece, vedrebbe confermato il proprio ruolo di pilota di punta nei campionati GT3 in cui partecipa il Cavallino Rampante; e Molina e de Vries, invece, si giocherebbero il posto sulla 488 GTE orfana di Bruni, per partecipare alla stagione 2017 del FIA WEC. Sui piatti della bilancia di AF Corse ci sono, oltre alla velocità messa in mostra da entrambi i candidati, da un lato l’esperienza, e di guida e di gestione della gara, di Miguel Molina, ex pilota Audi nel DTM; e dall’altro la voglia di riscatto ed un’inaspettata disponibilità e capacità nell’adattarsi di Nyck de Vries, il classe ’95 forse troppo presto scaricato da Dennis e dalla McLaren. Uno tra loro, quello che vedrà sfuggirsi da sotto il naso il sedile della 488 GTE, andrà a correre con la seconda Ferrari 488 che Maranello ha intenzione di schierare al Blancpain Endurance Series. L’altro, invece, farà coppia con James Calado nel Mondiale Endurance, andando a formare un equipaggio inedito dal potenziale tutto da scoprire. E chissà che non sia proprio una nuova alchimia tra i piloti a permettere a Ferrari di lottare con ancora più convinzione contro Ford e Porsche, apparse già così in forma in occasione della prima uscita stagionale alla 24 Ore di Daytona.