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Super Dani Sordo al Rally Monza! Evans resiste, mentre Neuville è costretto al ritiro





Si era detto che l’ACI Rally Monza sarebbe stata una gara a due facce, con prove in circuito relativamente semplici, e complesse speciali su strada che avrebbero definito la classifica generale. Questa teoria, comunque smentita in seguito alla pubblicazione del percorso ufficiale, è stata completamente invalidata dalle condizioni meteorologiche che hanno assaltato i piloti fin dalla prima mattinata.

Dani Sordo

Il tracciato è stato infatti costantemente annaffiato dal gentile clima brianzolo, con un’alternanza di pioggia leggera e diluvio che ha alzato a dismisura il livello tecnico della corsa: non è un caso, se diversi corridori hanno definito le PS odierne come alcune tra le prove più ostiche dell’intera stagione. L’alternanza tra tratti asfaltati e fangosi, le superfici sempre viscide e completamente prive di grip, è così stata in grado di causare alcune sorprese.

Tra queste la principale è stata, senza dubbio, il ritiro di Thierry Neuville, del quale abbiamo già riportato alcune dichiarazioni. Il pilota belga, che già aveva sbattuto violentemente contro un cancello nella prima prova della giornata odierna, ha danneggiato la sospensione anteriore destra della sua Hyundai i20 Coupe WRC colpendo una chicane durante la PS 4, riuscendo fortunatamente a proseguire.

L'incidente che ha causato il ritiro di Thierry Neuville
Thierry Neuville, fermo sulla sinistra, viene superato da Ott Tanak (destra) poco prima della sospensione della PS 4

Successivamente, però, mentre stava forzando forse eccessivamente nel tentativo di limitare il tempo perso, il #11 ha approcciato troppo velocemente e con l’angolo sbagliato un guado formatosi a causa delle torrenziali piogge brianzole: il motore si è spento per via dell’impatto dell’auto contro l’enorme pozza d’acqua, e, nonostante i molteplici tentativi, non si è più riacceso, costringendo l’equipaggio al ritiro ed i commissari alla sospensione della speciale.

Tra coloro che non sono riusciti a completare le 5 PS di oggi figurano anche Gus Greensmith, andato a sbattere lungo la PS 3, e Teemu Suninen, afflitto da problemi al motore fin dalla prima prova di stamane.

Meglio è andata invece a Dani Sordo, in grado di confezionare un capolavoro in condizioni difficilissime, andando ad issarsi in prima posizione. Una più che piacevole consolazione per casa Hyundai, che, ricordiamolo, è in piena lotta per il Campionato Costruttori e necessita di performance simili da parte di un pilota che, nonostante sia stato sottoposto ad un programma part-time, quest’anno sembra essere rinato.

Attenzione, però, perché la gara è ancora lunghissima, ed Esapekka Lappi insegue con solamente 1.0 di distacco dal leader. Il finnico, autore fin qui della miglior gara della stagione, ha imbroccato la scelta delle gomme nelle prime 2 PS odierne, optando per quelle da neve anziché quelle da bagnato sperando nella miglior performance offerta da tale gomma a bassa temperatura.

A questo proposito, però, c’è da considerare un particolare non trascurabile: lungo la PS 6, il pilota M-Sport è andato lungo in frenata ed ha tagliato una chicane. Fortunatamente la sua vettura non ha subito conseguenze, tuttavia è possibile che gli venga attribuita una penalità di tempo.

Esapekka Lappi

Terza posizione per Sebastien Ogier (+12.0), autore di una giornata che definire folle sarebbe quantomeno riduttivo. Il francese ha commesso diversi errori, colpendo una balla di fieno durante la PS 2, facendo un lungo nella PS 4, ed ha dovuto eroicamente guidare quasi alla ceca lungo la PS 3, quando un passaggio in una pozza gli ha sporcato il parabrezza impedendogli la visuale per diverse centinaia di metri.

Ciò nonostante, il pilota di casa Toyota è ancora in corsa sia per la gara che per il campionato, e l’uno contro uno contro Evans promette di accendersi ulteriormente nella giornata di domani.

Infatti, se il 6 volte Campione del Mondo è stato quasi sempre più veloce del compagno di team, è anche vero che Elfyn Evans (+17.1) ha resistito egregiamente a tutti gli attacchi, finendo per pagare solo una manciata di secondi al termine del venerdì. Il gallese si è preso diversi rischi nell’arco della giornata, e, vuoi per le condizioni difficili, vuoi per la tensione della battaglia iridata, non è mai apparso completamente in fiducia.

Tuttavia domani sarà una storia completamente diversa, e, dopo la vittoria al Rally di Svezia, il #33 dovrà dimostrare ancora una volta di saper andare anche sulla neve per poter sperare di conservare almeno parte dei 14 punti che lo distanziano da Ogier.

Sebastien Ogier

In quinta piazza troviamo Ott Tanak (+17.7), che ha avuto diversi alti e bassi nelle 6 PS fin qui disputate. Anche lui veloce e falloso come tanti, ha perso diversi secondi lungo la PS 5, in cui è uscito dal tracciato due volte, andando peraltro a colpire un ostacolo in una di queste, fortunatamente senza conseguenze.

Segue Kalle Rovanpera (+24.8), che ha pagato un gran distacco nelle PS 2 e 3, per poi migliorare nel pomeriggio dopo aver optato per le più performanti gomme da neve. Con meno di mezzo minuto di distacco dalla vetta, il giovanissimo finlandese è ancora pienamente in corsa per le posizioni che contano, anche se l’arretrata posizione in classifica lo costringerà a partire prima dei rivali, fattore molto svantaggiante quando la strada è innevata.

Le posizioni successive stanno ancora andando delineandosi, con le vetture di classe R5 ancora in strada e la WRC Plus di Ole Christian Veiby provvisoriamente in settima posizione a 1:14.3 da Sordo.





Tags : ACI Rally Monzawrcwrc 2020
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.