Anche il secondo turno porta la firma di Bautista, che precede Lowes e Rea come al mattino. Non benissimo, invece, Chaz Davies.
Le seconde libere si rivelano una fotocopia della sessione mattutina per Alvaro Bautista, il quale rimane l’unico a girare sotto l’1’50, con un 1’49”607 che va a migliorare ancora un po’ il tempo segnato nelle FP1. Seguono ancora Alex Lowes, con un distacco di + 0.519 e il compatriota Jonathan Rea a + 0.542.
Non c’è Chaz Davies dietro di loro come al mattino, l’inglese è stato l’unico a non migliorare il suo tempo e si è fermato in fondo alla top ten, con un 1’51’’022 (risulta quindi nono nelle combinate delle due sessioni di libere). Al posto di Chaz, in questa sessione troviamo Sykes a + 0.619, protagonista anche di un’innocua scivolata alla curva 1 che ha destato preoccupazione più per l’incolumità della moto che del pilota, subito corso a controllare eventuali danni. Dietro la sua BMW si posizionano la Ducati di Laverty, la Yamaha di Cortese e la Kawasaki di Haslam, rispettivamente a + 0.749, + 1.029 e + 1.147, mentre Reiterberger riesce a portare l’altra BMW in ottava posizione, segnando un 1’50”799. Unico italiano fra i primi dieci e ultimo pilota a rimanere sull’1’50 è Rinaldi, con il suo 1’50”985, mentre qualche problema relega Melandri in undicesima piazza, a + 1.446.
Temperature più miti della mattinata permettono di concludere la sessione sull’asciutto, ma all’esposizione della bandiera a scacchi si palesano le prime gocce di pioggia, presto trasformatesi in fastidiosa pioggia leggera. Potrà mica essere il meteo a mescolare le carte in tavola domani?