Torna ad Aragon la superbike, per la seconda tappa al MotorLand, per l’occasione rinominata Teruel Round. Sorpresa delle libere del venerdì è senza dubbio Michael Rinaldi, che beffa Rea e conquista entrambe le sessioni di prove libere.
Nella mattinata al MotorLand è un solo millesimo a interporsi fra il crono di Rinaldi e quello di Jonathan Rea, con il ducatista del Team GoEleven che segna un 1’49.840. Dietro di lui, appunto, il nordirlandese, mentre sono ad almeno 5 decimi tutti gli altri, a partire dall’altro pilota Kawasaki, Alex Lowes, che si porta a +0.507; sei decimi di gap, invece, per la BMW di Tom Sykes. Ancora più distanti gli altri: +0.819 per Razgatlioglu, mentre segnano due crono quasi fotocopia van der Mark e Davies, rispettivamente 1’50.765 e 1’50.766. Accusa oltre un secondo di ritardo l’altro ducatista, Redding, a +1.053, seguito da Haslam e Bautista che chiudono la decina di testa classifica.
Tempi più lenti, invece, nell FP2 del pomeriggio. Rimane in cima alla classifica dei tempi sempre Rinaldi, il quale segna un 1’50.377 e anticipa ancora Rea, che però in questa sessione chiude a 2 decimi di distacco. Sale Davies e si ferma a +0.347, portandosi davanti a Bautista (+0.359) e Redding (+0.482). Sesta piazza per l’altra Honda, quella di Haslam che chiude con cinque decimi di gap; alle sue spalle van der Mark (+0.606) e Lowes (+0.616). Chiudono la top ten Sykes e Gerloff, primo degli indipendenti dopo il leader della prima giornata del Teruel Round.