La Superpole dello Spanish Round a Jerez va a Scott Redding su Ducati Panigale V4R, che regola Rea e Sykes per una manciata di millesimi. Seconda fila tutta Yamaha, mentre sono attardati Ponsson (Aprilia) ed il redivivo Melandri.
La prima Superpole dopo il blocco causato dal Covid-19 se la prende Scott Redding, capace di mettere in riga Rea e Sykes con un colpo di reni nel finale. Il britannico, in sella alla Ducati Panigale V4R del team Aruba, è riuscito a chiudere un giro in 1’38”736 a due minuti dal termine, spiazzando Tom Sykes, alla fine terzo a 40 millesimi, e resistendo agli attacchi di Jonathan Rea. Il Campione del Mondo in carica si è dovuto accontentare del secondo tempo per 34 millesimi, dopo aver segnato i migliori intertempi nei primi settori.
Sarà una seconda fila tutta Yamaha quella di oggi pomeriggio. Quarto tempo per Van Der Mark (+0”262) che si distingue dai colleghi Razgatlioglu e Baz, che pagano quasi mezzo secondo a Redidng e completano la seconda fila. L’olandese è anche stato l’ultimo pilota a girare in 1’38”
Settimo tempo per la seconda Ducati ufficiale, quella guidata da Chaz Davies che paga oltre otto decimi al team mate, in terza fila con lui scatteranno le due Honda CBR 1000RR-R Fireblade ufficali di Alvaro Bautista e Leon Haslam. Riesce a mantenersi sotto il secondo di distacco Michael Ruben Rinaldi, decimo davanti all’altra BMW ufficiale di Eugene Laverty; con loro dalla quarta fila scatterà Sandro Cortese.
Appena 14° Alex Lowes con l’altra Kawasaki ufficiale. Rientro difficile per l’Aprilia, con Ponsson 18°, e Marco Melandri, appena dietro al francese.