La pioggia non abbandona il weekend di Magny Cours ed è la protagonista anche della Superpole, ne approfittano Rea e van der Mark, mentre Bautista è in difficoltà.
Come vuole la tradizione di questa stagione 2019, anche la Superpole di Francia inizia in ritardo, con la sessione spostata di mezz’ora a causa delle pessime condizioni della pista in curva 13 dovute alla pioggia che continua a cadere su Magny-Cours. Le condizioni climatiche, infatti, hanno causato diversi grattacapo a più di qualche pilota, portando a generale cautela nelle prime fasi delle qualifiche. A importarsene relativamente poco dell’acqua in pista sono stati Jonathan Rea e Michael van der Mark, i quali partiranno rispettivamente in prima e seconda posizione, grazie agli unici due tempi al di sotto dell’1”54: un 1’53”955 per il nordirlandese e soli 14 millesimi di ritardo per l’olandese. Con loro in prima fila ci sarà Leon Haslam, mentre alle loro spalle partiranno Rinaldi, Baz e Sykes. La terza fila è occupata da Lowes, Laverty e Kiyonari, mentre è decimo un ottimo Leon Camier al ritorno in pista dopo ben quattro mesi di stop a causa dell’incidente di Imola che lo ha costretto ad un’operazione alla spalla.
Solo quattordicesimo e a 2 decimi e mezzo di ritardo Alvaro Bautista, sotto i riflettori in maniera particolare in questo weekend perché una sua performance non ottimale potrebbe consegnare a Rea il titolo matematicamente, nel caso ovviamente in cui il pilota Kawasaki dovesse fare incetta di vittorie durante le tre gare francesi.
Chiudono la sessione ai box sia Chaz Davies che Marco Melandri, entrambi caduti negli ultimi minuti della sessione, rispettivamente nella curva 12 e 13, chiudendo poi undicesimo e tredicesimo.