Il WorldSuperbike arriva alle battute finali: è il momento del Pirelli French Round, terzultimo appuntamento della stagione 2019.
Per l’ultimo degli appuntamenti europei, il Campionato Superbike si ferma in Francia, al circuito di Magny-Cours, presenza fissa nel campionato da ormai oltre quindici anni. Era il 2003, infatti, quando la pista francese entrava in calendario come tappa fissa, dopo aver fatto un’apparizione solamente nel 1991, rubando poi la scena a circuiti come LeMans e il Paul Ricard. Le tre gare di questo weekend avranno luogo su un nastro d’asfalto di 4,411 Km e i piloti potranno approfittare di 17 curve (9 a destra e 8 a sinistra) per dare spettacolo. L’anno scorso fu Jonathan Rea a portarsi a casa entrambe le gare, andando così a vincere il suo quarto titolo mondiale consecutivo, con tanto di partitella a poker per festeggiare il traguardo.
Ed è proprio il nordirlandese che qui potrebbe raggiungere lo storico traguardo dei cinque titoli iridati: considerando il suo gap di ben 91 punti su Alvaro Bautista, gli basterebbe raggiungere i 125 punti di distacco in Gara-2 per avere la matematica dalla sua parte ed essere incoronato Campione del Mondo. Improbabile, ma non troppo, il risultato dipenderà sia da Johnny che dalla performance dello spagnolo, fresco di firma con Honda, ma ancora deciso a conquistare più vittorie possibili con Ducati e cercare di rimandare la festa dell’avversario almeno in Argentina. Bautista non ha mai corso sul circuito francese, ma in una stagione caratterizzata dall’imprevedibilità, le sue parole dopo Gara-2 in Portogallo suonano quasi come una “minaccia”: “Fino a quando la matematica non dice di no, devi lottare”.
Ma dietro di loro la lotta per il terzo posto non è da meno: i due piloti Yamaha, Lowes e van der Mark, sono separati da soli cinque punti, mentre i due motorizzati Kawasaki vantano uno, Haslam, tre podi a Magny-Cours nella stagione 2015 e l’altro, Razgatlioglu, già sei piste in cui ha assaggiato il prosecco in questa stagione. E non bisogna dimenticarsi di Chaz Davies, con tre vittorie all’attivo sulla pista d’oltralpe e un ritrovato feeling con la sua Panigale V4 R (che, in perfetto old style, si è portato in terra francese da solo, nel retro del suo van…).
A Magny-Cours scenderanno in pista ben quattro piloti che hanno già vinto su questo circuito, si tratta di Rea, a quota 5, Sykes e Davies (con 3 successi a testa) e Melandri, con la sua vittoria del 2014. La statistica vuole che siano i piloti inglesi i più vincenti in Francia, con ben 15 primi posti, sicuramente un buon auspicio per Jonathan Rea. Sempre da oltremanica arriva un altro record, è, infatti, Tom Sykes ad essere salito sul podio ben 10 volte nelle 20 in cui è sceso in pista a Magny-Cours, un successo che divide con Noriyuki Haga. Invece è il nostrano Melandri l’unico pilota che è riuscito a salire sul podio francese con quattro scuderie diverse: Yamaha (2011), BMW (2012), Aprilia (2014) e Ducati (2017).
In Francia tornerà finalmente in pista Leon Camier, costretto a fermarsi per ben quattro mesi dopo l’incidente di Imola che gli è costato un’operazione alla spalla; il pilota inglese sa di non essere al 100% della forma, ma è deciso a concludere la stagione nel migliore dei modi possibili. Sarà, invece, Sylvain Barrier la wildcard del French Round e scenderà in pista con il team Ten Kate Racing al fianco di Loris Baz.
Qui di seguito gli orari del weekend francese:
Venerdì 12
10:30 – 11:20 WorldSBK FP1
15:00 – 15:50 WorldSBK FP2
Sabato 12
9:00 – 9:20 WorldSBK FP3
11:00 – 11:25 WorldSBK Superpole
14:00 WorldSBK Gara-1
Domenica 13
9:00 – 9:15 WorldSBK Warm-Up
11:00 WorldSBK Superpole Race
14:00 WorldSBK Gara-2