Essere competitivo in MotoGP a 40 anni, è questa la sfida di Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia e Yamaha hanno ufficializzato di aver siglato un accordo biennale.
Alla vigilia della prima gara dell’anno, arriva una delle notizie più attese per decifrare lo schieramento di partenza del 2019: Valentino Rossi non solo non lascia il Motomondiale, ma rinnova fino al 2020 con Yamaha. Rossi, alla scadenza del contratto avrà quasi 42 anni, e ha la possibilità di battere molti record di longevità.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Quando firmai l’ultimo contratto nel 2016, mi chiesi se non fosse l’ultimo -ha dichiarato Valentino- allora decisi che avrei preso la decisione in queste due stagioni. Ho capito che correre con la M1 mi fa stare bene. Lavorare col mio team, con Silvano (Galbusera n.d.r.), Matteo (Flamigni n.d.r.), i meccanici e gli ingegneri è un piacere. Ringrazio la Yamaha, Lin Jarvis e Maio Meregalli in particolare, per la fiducia che ripongono in me, perché la sfida è grande, restare competitivi a 40 anni. So che sarà difficile e richiederà tanto impegno da parte mia, ma non ho cali di motivazione. È per questo che ho firmato per due anni“.
La permanenza di Zarco in Yamaha si fa così quasi impossibile, a meno che Yamaha non pensi di puntare ad una scuderia con tre piloti, come fatto da Honda con Stoner, Pedrosa e Dovizioso. Probabilmente il francese seguirà Tech3, accordandosi con KTM.