Dopo 4 ore di attesa, è arrivato il primo bollettino medico. Ed il suo contenuto è tutt’altro che incoraggiante: confermata la frattura di tibia e perone, scomposta. La corsa al Titolo perde, salvo miracoli, uno dei 4 contendenti a 6 gare dal termine.
Dopo il primo comunicato rilasciato da Yamaha attorno alle 22, che confermava l‘incidente accorso a Valentino Rossi, si è dovuto attende fino a mezzanotte e mezza per un primo comunicato medico. Il motivo di questa attesa è stato dettato anche dalla necessità di attendere l’arrivo ad Urbino del Dottor Lucidi Giannicola, primario di Ortopedia a Rimini, ovvero colui che aveva seguito Rossi nell’incidente occorsogli prima della gara del Mugello qualche mese fa. Ecco il comunicato di Yamaha:
A seguito di un incidente praticando enduro in una sessione di allenamento, in data giovedì 31 Agosto, alla stella del Movistar Yamaha MotoGP Team Valentino Rossi sono state disgnosticate le fratture scomposte di tibia e perone della gamba destra.
Il pilota sarà operato il prima possibile.
Un nuovo bollettino medico sarà emesso nella mattinata di venerdì 1° settembre (oggi ndr).
Valentino si stava allenando con la moto da enduro in località Perchiule, vicino Urbania, in provincia di Pesaro-Urbino. Mentre transitava su un tratto di strada sconnesso, è rimasta incastrata sotto una pietra la gamba destra, la stessa fratturatasi nel 2010 durante le prove libere del GP d’Italia al Mugello – anche se quella volta la frattura scomposta di tibia e perone era pure esposta. E’ questo il secondo infortunio in allenamento in questa stagione accusato dal Dottore e, coincidenza, sempre a 10 giorni da una tappa italiana. Salvo miracoli, Valentino Rossi salterà almeno le gare di Misano ed Aragon, con una prognosi che, per questo tipo di interventi, è compresa tra i 30 ed i 60 giorni. Non è quindi da escludere la possibilità che il Dottore opti per concludere qui questa stagione per prepararsi al meglio in vista del 2018.