La bomba, nel lunedì dei test di Jerez, l’ha sganciata Motorsport.com. Fregandosene, oltretutto, di quale onda d’urto potesse generare una notizia simile, piombata come un fulmine a ciel sereno sul paddock del Motomondiale.
Suzuki, secondo quanto riportato dal colosso dell’informazione motoristica, sarebbe infatti pronta a salutare la MotoGP a partire dalla stagione 2023. Nessun prolungamento di contratto tanto per Joan Mir quanto per Alex Rins, nessun progetto a lungo termine con l’appena entrato Livio Suppo: ad Hamamatsu, con un colpo di mano che nessuno si sarebbe mai aspettato, avrebbero deciso di dire basta all’avventura nel Motomondiale.
La decisione, qualora dovesse essere confermata ufficialmente dal marchio nipponico, oltre a privare la MotoGP di un costruttore che aveva saputo sgomitare fino ai piani altissimi delle classifiche, andrebbe ad alterare non poco gli equilibri di un mercato piloti destinato – ora sì – a entrare decisamente nel vivo. Joan Mir, Campione del Mondo 2020, e Alex Rins, attualmente 3° nella classifica piloti a pari punti con Enea Bastianini, sono infatti merce piuttosto pregiata: difficile pensare che una squadra alla ricerca di un nuovo pilota possa decidere di non prenderli in considerazione per rinforzare la propria line up in vista di una stagione 2023 che, con clamoroso anticipo rispetto a quanto sarebbe stato lecito aspettarsi, ha già mandato in archivio il primo colpo di scena.