Una sessione di qualifiche imprevedibile quella dell’Estoril Round: è di Razgatlioglu la pole, 15esimoRea e ultimo Redding, entrambi caduti.
Inizio di sessione scoppientante in Portogallo: Scott Redding va a finire nella ghiaia nelle primissime fasi delle qualifiche, rendendo la vita complicata ai suoi meccanici, costretti a rimettere insieme i pezzi della Panigale V4R in tempi record, i ragazzi ci riescono, ma giusto in tempo per un giro di prova che relega Scott in ultima posizione. Pochi minuti dopo è Jonathan Rea a cadere alla curva 4, causando una bandiera rossa per permettere la rimozione dei pezzi della sua Kawasaki dalla pista: il team non ci prova nemmeno visti i grossi danni, così Johnny chiude la sessione ai box e 15esimo in griglia. Ma i due non sono gli unici piloti ad aver testato con mano l’asfalto dell’Estoril: anche Barrier e Baz finiscono nelle vie di fuga.
Nel marasma generale, a conquistare la prima piazza dell’ultimo round è Toprak Razgatlioglu, che mette a segno la sua primissima pole e diventa il primo turco a conquistare una pole in WorldSBK, seguito da Leon Haslam e Garrett Gerloff a concludere la prima fila. Lo statunitense beffa all’ultimo Chaz Davies, quarto davanti al suo sostituto per il prossimo anno in Ducati Aruba, Michel Rinaldi. Quinta piazza per Michel van der Mark, che si mette davanti a Bautista, Fores e Sykes.
Gara1 si annuncia alquanto movimentata: se Redding volesse provare a rimandare la festa di Rea dovrebbe per forza di cose chiudere primo, partendo, però, dall’ultima posizione. Ne vedremo delle belle!