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Il 2024 della Superbike inizia dall’Australia





Come di consueto, il Mondiale Superbike riparte già a febbraio e lo fa dall’Australia. Un inizio sempre un po’ “traumatico” per i tifosi europei a causa della grande differenza di orario con l’isola di Phillip Island, ma viste le premesse alla vigilia della stagione, forse vale proprio la pena puntare la sveglia.

© Yamaha Racing

Il calendario Superbike 2024

Anche per il 2024 sono previsti solo dodici Round, ma ciò che ha lasciato perplesso più di qualcuno è la presenza di una sola tappa non europea, proprio quella di Phillip Island di questo weekend. Si vola per ben tre volte in Spagna (a Barcellona, Aragon e Jerez), mentre Imola sparisce nuovamente dal calendario. Una novità è la location della tappa italiana che, vista l’assenza dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, si sposa a Cremona, su un circuito che dovrà essere completamente rinnovato e adeguato prima di settembre. Da non dimenticare anche la new entry assoluta in calendario: Balaton Park ospiterà, infatti, il Round Ungherese.

La griglia 2024

Mentre l’anno scorso non vi erano stati grandi cambi all’interno delle squadre, quest’anno è quasi necessaria una spotter guide per ricordarsi chi è dove a causa dei vari giri di valzer di piloti. I piloti che hanno lasciato i loro storici colori sono Jonathan Rea, che ha salutato il verde Kawasaki per prendere il posto di Toprak Razgatlioglu, e proprio il turco che è approdato in BMW. Squadra di Campioni del Mondo in Aruba.it Ducati, con Bulega che dalla Supersport va ad affiancare Bautista, relegando Rinaldi nel Team Motocorsa. Per tutti i cambi cliccate sul tasto sottostante!

Cambi regolamentari per il WorldSBK

Sono diversi i cambi regolamentarsi in vista del 2024, innanzitutto i tanto noti limiti ai giri motore da quest’anno non verranno rivisti durante la stagione salvo eccezioni. Stando alle parole di del Direttore Esecutivo del WorldSBK, Gregorio Lavilla: “I giri al minuto non verranno più ridotti eccetto se alcuni costruttori che non sono competitivi siano in possesso di superconcessioni, che sono pensate per dare qualcosa di extra ad alcuni per essere competitivi, ma nessuno sa, quando monta un pezzo sulla sua moto, se conquisterà un decimo o un secondo. Quello su cui si è concordato è legato al fatto che – se un costruttore monta un pezzo e va più forte degli altri, ma poi lo toglie e torna indietro -, il pezzo verrà lasciato ma verrà bilanciato dai giri al minuto. Questa è l’unica cosa che può modificare i giri al minuto.”

Un’altra delle tanto richieste modifiche regolamentari è l’inserimento del peso minimo. Il peso minimo della moto sarà di 168 kg, ma la differenza fra i piloti potrà raggiungere i 30 kg. Essendo impensabile una zavorra di 30 kg, le Case in comune accordo hanno deciso di mantenere il peso minimo della moto e di fissare quello di riferimento del pilota a 80 kg incluso equipaggiamento. Al di sotto della soglia minima, saranno aggiunti 500 g per kilo, a partire dal suo peso fino ad arrivare al minimo di 80 kg, con una possibilità di zavorra per i piloti più leggeri fino a circa 5-6 kg.

Infine, la capacità del serbatoio sarà limitata a 21 litri a partire dal 2024 e nel 2025 sarà introdotto il controllo del flusso di combustibile a partire dai dati acquisiti in questa stagione. Qui tutte le dichiarazioni di Lavilla.

Dove vedere la Superbike in Italia

Sky Italia rimane detentrice dei diritti di tutto il campionato che sarà trasmesso anche su Now, ma per la Superbike sono previste le gare in chiaro su TV8, in diretta e in differita. Per chi volesse tutto in diretta, ma anche on demand con e senza spoiler, c’è il Videopass ufficiale sul sito della Superbike che può essere acquistato per l’intera stagione, ma con commento solo in lingua inglese.

Il Round d’Australia Superbike

Nel calendario SBK dal 1990, la pista non è cambiata nel corso degli anni, lasciando il layout originale e old style che tanto piace a tutti i piloti delle due ruote. Per il round d’Australia Superbike 4,445 Km e 12 meravigliose curve metteranno alla prova non solo i piloti, ma anche freni e gomme, come hanno ben spiegato gli ingegneri delle varie squadre. Per quanto riguarda i record, il più veloce in gara era stato Jonathan Rea nella Superpole Race del 2019, con un crono di 1’30.075, mentre Tom Sykes si prese la pole position nel 2020 con il giro veloce assoluto di 1’29.230.

superbike australia

Ecco, infine, gli orari italiani di Sky Italia, ma come da consuetudine per la gare extraeuropee del WorldSBK manca la diretta delle prove libere:

Sabato 24 febbraio

  • 3:00 | Superpole -> diretta Sky / NOW
  • 6:00 | Gara 1 Australia -> diretta Sky / NOW / TV8 + Replica alle 14:00

Domenica 25 febbraio

  • 3:00 | Superpole Race -> diretta Sky / NOW / TV8 + Replica dalle 13:00
  • 6:00 | Gara 2 Australia -> diretta Sky / NOW / TV8 + Replica dalle 13:00

Attenzione agli orari delle differite perché a volte possono subire variazioni.





Tags : australiaphillip islandSBKSuperbikeWSBK
Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.