Jonathan Rea conclude la sessione di qualifiche del Round portoghese portandosi a casa la pole position, dietro di lui Razgatlioglu e Bautista. A sorpresa, ma non troppo, Redding in quarta piazza!
Dopo un venerdì di prove libere finito nelle mani di Toprak Razgatlioglu, il turco si è dovuto accontentare della seconda posizione in griglia “a causa” della super performance di Jonathan Rea. Il #65, infatti, non solo si è preso la pole position all’Estoril, ma ha anche frantumato il suo precedente record di 1’35.876, firmando un 1’35″367 al quinto dei sette giri percorsi nella sessione di qualifiche. Anche Toprak riesce a scendere al di sotto del vecchio record, ma i 91 millesimi di distacco lo costringono in seconda piazza. A completare la prima fila vi è Alvaro Bautista, staccato di ben 6 decimi dal leader della classifica dei tempi. A sorpresa, apre la seconda fila un ritrovato Scott Redding che aveva concluso la giornata di ieri con solamente un dodicesimo tempo; il #45 si rivelerà essere un fuoco di paglia o il classico esempio di “abbiamo parlato troppo presto”? Ce lo dirà la pista tra oggi e domani! Al suo fianco ci sono Locatelli e Rinali (entrambi con un gap di oltre 8 decimi da Rea), mentre in terza fila appaiono la HRC di un finora ottimo Iker Lecuona, la Kawasaki di Alex Lowes e la BMW indipendente di Laverty.
Mancano all’appello sia Phillipp Oettl che Garrett Gerloff, entrambi vittime della curva 13: il tedesco ha rimediato una frattura della clavicola in FP2 ed è stato sostituito da Xavi Forse, mentre lo statunitense è stato dichiarati unfit a causa del profondo taglio al ginocchio causato dalla caduta nelle FP3 di stamattina. Altro assente è Michael van der Mark, il quale ha subito una frattura del collo dell’omero nella mattinata del venerdì, a seguito di una rovinosa caduta nelle FP1.