Undicesimo e penultimo Round per la SBK in quel di Mandalika: la pista indonesiana potrebbe essere teatro della vittoria mondiale di Alvaro Bautista, così come era successo lo scorso anno a Toprak Razgatlioglu. Ma le cose non sono così semplici, nonostante lo sguardo sia già verso il futuro.
Gara numero 900 per il World SBK: questo il grande traguardo che verrà festeggiato in Gara 1 in Indonesia, sul Pertamina Mandalika International Street Circuit. L’isola di Lombok ospita per la seconda volta il campionato mondiale delle derivate di serie, su un circuito che, come l’anno scorso, anche quest’anno ha accolto i piloti con acqua scrosciante. Con i suoi 4,31 km di asfalto nuovo di zecca (e a primo impatto apparentemente anche poco drenante), il circuito si snoda attraverso ben 17 curve, di cui 11 a destra e 6 a sinistra, con la partenza da un rettilineo che misura 723 metri. Lo scorso anno vi furono corse sono le due main races causa pioggia, entrambe vinte da Jonathan Rea: potrebbe essere questa, finalmente, la pista che potrà riportare Johnny alla vittoria?
Ovviamente risalgono allo scorso anno tutti i record e portano entrambi la firma di Toprak Razgatlioglu: il giro più veloce in gara lo firmò in Gara 1 con un 1’34.288, mentre la pole position finì nelle sue mani grazie a un 1’32.877.
Per quanto riguarda gli pneumatici, la situazione si presenta un po’ complessa per Pirelli: non ha avuto alcun dato a disposizione per preparare questo evento per il quale è pure title sponsor. La pista, infatti, è stata riasfaltata a tratti l’inverno scorso, per poi essere nuovamente riasfaltata completamente, con i lavori terminati meno di una settimana fa. E, in tutto ciò, le gomme sono state spedite a luglio, quando ancora non erano certi i lavori, costringendo Pirelli a portare una scelta variegata, per tenersi pronti ad ogni evenienza. Cliccando sul pulsante arancione, troverete tutti i dettagli.
A Mandalika, Alvaro Bautista si gioca il suo primo match point. Per vincere il Mondiale in Gara 1, lo spagnolo dovrebbe conquistare 17 punti su Razgatlioglu e uno su Rea, vincendo o arrivando secondo. In caso di vittoria di Alvaro, Toprak non dovrebbe arrivare oltre la settima posizione, mentre se il leader del Mondiale dovesse arrivare secondo, al turco basterebbe un posto sopra la 12esima posizione per mantenere la lotta aperta. Se arriva davanti a Rea, il nordirlandese è matematicamente fuori dalla corsa mondiale.
Nel frattempo si guarda al futuro ed è stato finalmente svelato anche il calendario 2023: si ricomincerà esattamente da dove finirà il 2022! Sarà, infatti, l’Australia ad aprire le danze della prossima stagione, la quale avrà un calendario che fino a Magny-Cours non farà a cazzotti con quello della MotoGP. Durante l’ottavo round, invece, si sdoppierà la vista degli appassionati di due ruote poiché agli stessi orari correrà la MotoGP al Mugello. Ma una data si spera sia ancora in bilico: quella di Most. Il settimo round, infatti, cade proprio durante il weekend in cui si tiene la 8 Ore di Suzuka: una sovrapposizione che non fa del bene a nessuno, anzi, toglie a molti piloti la partecipazione alla Gara delle gare.
Tornando al weekend di Mandalika, gli orari per gli appassionati italiani non sono dei più agevoli, ma le gare saranno comunque visibili in differita su TV8 per chi non volesse o potesse fare l’alzataccia.
Venerdì 11 novembre
03:00-03:45 – WorldSBK FP1
06:00-06:45 – WorldSBK FP2
Sabato 12 novembre
01:30-02:00 – WorldSBK FP3
03:40-03:55 – WorldSBK Superpole
06:30 – WorldSBK Gara 1
Domenica 13 novembre
01:30-01:45 – WorldSBK Warm Up
03:30 – WorldSBK Superpole Race
06:30 – WorldSBK Gara 2