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Info, orari e record: guida all’Aragon Round





Mancano tre appuntamenti in questa stagione di WorldSBK, tutti nella penisola iberica. Si inizia dall’Aragon Round e, con il campionato ancora apertissimo, le sorprese saranno senza dubbio tante.

© WorldSBK

Inizia ad Aragon il finale di stagione, fra valzer di selle e punti recuperati, prima di spostarsi a Portimao e poi a Jerez per il gran finale. Facendo un riassunto delle puntate precedenti: dopo il clamoroso saluto di Razgatlioglu alla Yamaha per passare in BMW, è stato Rea a prendere il suo posto rescindendo in anticipo lo storico contratto con Kawasaki. Al fianco di Bautista in Ducati andrà Bulega, mentre Rinaldi è ancora senza una sella per il 2024. E Redding, il cui posto è stato preso da Topark? Notizia freschissima lo vuole in BMW Bonovo al fianco del poleman di Magny-Cours, Gerloff. Rimane ora scoperto anche un posto in Kawasaki, che qualcuno dà già come assegnato a Bassani che, effettivamente, non ha negato l’interesse per una moto ufficiale.

In tutto ciò, il Campionato 2023 è ancora apertissimo, con Razgatlioglu che ha recuperato un sacco di punti ad Alvaro Bautista e ora lo insegue a sole 57 lunghezze, meno di un intero Round!

Ma andiamo a vedere dove inizierà questo finale di stagione. Il Motorland Aragon presenta 17 curve (7 a destra e 10 a sinistra) su 5,077km, e un iconico muro a fare da sfondo alle gesta dei piloti del WorldSBK. Nel 2011, il circuito è diventata la quinta pista spagnola ad ospitare le derivate di serie, nonché la prima a vedere un Campione del Mondo spagnolo a vincere il titolo per la prima volta, Carlos Checa in sella alla Ducati. I record della pista appartengono entrambi a Toprak Razgatlioglu che, lo scorso anno, riuscì a stampare un 1’48.267 per la conquista della pole position, mentre durante la Superpole Race segnò un 1’49.375. Toprak non è, però, riuscito a vincere lo scorso anno. In apertura di stagione, le vittorie se le divisero Rea (Gara 1) e Bautista (SP Race e Gara 2), con il turco sempre sul terzo gradino del podio.

Per quanto riguarda gli pneumatici, c’è una novità da parte di Pirelli. Il costruttore milanese metterà a disposizione dei piloti della classe regina una nuova specifica anteriore in mescola morbida, la C0927, mai utilizzata prima d’ora. Questa soluzione rappresenta un’evoluzione della specifica B1148, ovvero la prima “morbida” in assoluto sviluppata da Pirelli per l’asse anteriore, rispetto alla quale, a parità di carcassa, presenta una nuova mescola che dovrebbe assicurare un livello di grip ancora più elevato. 

Andiamo a vedere, invece, qualche curiosità statistica sull’Aragon round:

  • 200: sono i podi che la Spagna potrebbe vantare in Superbike se un pilota iberico salisse sul podio di Aragon!
  • 26: almeno un pilota Kawasaki è salito sul podio nelle passat 26 gare corse su questo tracciato, una striscia iniziata in Gara 2 del 2013.
  • 23: sono i podi di Rea, tutti proprio con la Kawasaki, record assoluto
  • 10: è la casella più lontana dalla pole position dalla quale sia mai partito un vincitore. Fu Chaz Davies in Gara 2 del 2007
  • 1: pista che sicuramente è nel cuore di Michael Rinaldi che qui ottenne nel 2020 la sua prima vittoria in SBK

Ecco di seguito gli orari dell’Aragon Round:

Venerdì 22 Settembre
10.30 – 11.15 – Free Practice 1
15.00 – 15.45 – Free Practice 2

Sabato 23 Settembre
9.00 – 9.30 – Free Practice 3
11.10 – 11.25 – Superpole
14.00 – Gara 1

Domenica 24 Settembre
9.00 – 9.15 – Warm-up
11.00 – Superpole Race
14.00 – Gara 2





Tags : Aragonaragon round
Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.