Dopo la vittoria nella Sprint, il podio della gara della domenica a Portimao sembrava cosa fatta per Maverick Vinales. E invece, all’ultimo giro la sua Aprilia lo ha letteralmente lasciato a piedi per quello che sembrava essere un problema al motore, ma si è poi rivelato un danno al cambio. Ecco le parole dello spagnolo al termine, anticipato, della sua gara.
“Dai primi giri della gara non riuscivo a mettere bene la sesta e ogni giro andava peggio, finché alla fine non è andata più. Sappiamo che è una cosa in cui dobbiamo migliorare come team, l’affidabilità deve essere migliorata, è una cosa importante. Però dobbiamo prendere il lato positivo, sappiamo che abbiamo fatto un weekend bellissimo, anche con i problemi riuscivo comunque a fare 38.8-38.9, ma sono sicuro che il passo sarebbe stato più veloce se non avessi avuto problemi, avevo un feeling fantastico. Ma su questo non possiamo fare nulla, devono farlo a Noale e so che daranno il 100% affinché non si ripeta questo problema.” Ha analizzato così la sua gara portoghese Maverick Vinales intervistato da Sky Italia.
La caduta che ha messo termine in anticipo alla sua gara è stata innescata proprio dal problema al cambio, che ha ceduto definitivamente poco prima della bandiera a scacchi. “Quando sono passato in rettilineo ho provato a mettere la sesta e la moto è andata su neutral ed è stato esattamente quando mi ha passato Enea. Ho provato a tornare in seconda, ma non ero sicuro che fosse entrata, prima di cadere ho aperto un po’ il gas e lì è entrata di colpo e mi ha lanciato via.“
Il morale di Maverick è comunque alto, consapevole del potenziale dell’Aprilia di quest’anno. “L’ho già detto altre volte, se abbiamo tutto a posto possiamo fare robe pazzesche. Oggi in rettilineo proprio non andavo proprio perché non entrava la sesta e stavo un decimino su rimanendo in quinta. Penso che me la sarei potuta giocare con Martin se fossi stato a posto.“ E il suo sguardo è già verso l’appuntamento al CoTA: “Ad Austin lo scorso anno è stato bellissimo, ho fatto quarto con una partenza disastrosa. Quest’anno secondo me possiamo fare bene dappertutto, sono davvero incoraggiato e voglio motivare tutte le persone di Aprilia, ce la possiamo fare se lavoriamo tutti insieme, non resta che mantenere la testa alta e continuare a spingere.” E forse forse Massimo Rivola aveva ragione a dire che la vittoria della Sprint era la dose di energia che serviva!