È un Pedro Acosta parecchio divertito dalle numerose voci di mercato che si rincorrono in questo weekend nel paddock del Mugello quello che si presenta ai microfoni al termine della Sprint del Gran Premio d’Italia, dove il #31, fresco di firma per il 2025 con KTM Factory, ha chiuso al 3° posto in sella alla sua GasGas.
Scattato dalla settima casella, Pedro Acosta bissa il podio nella Sprint di Barcellona dello scorso weekend, agguantando il 3° posto (alle spalle di Bagnaia, 1°, e Marquez, 2°) anche nel Gran Premio d’Italia 2024 sul circuito del Mugello e lo fa con la solita gara coraggiosa e condita da staccate sempre al limite, sfruttando anche la caduta a 4 giri dal termine del connazionale Jorge Martin. Interpellato proprio in merito a questo Acosta ha risposto così: ”Sicuramente sfruttare la caduta di Jorge non è il modo migliore per salire sul podio, però è da sottolineare anche che nei due giri precedenti alla sua caduta lo stavo per raggiungere. In generale però sono felice di aver concluso la gara, migliorando i risultati che KTM ottenne su questo tracciato la scorsa stagione. Oggi siamo rimasti vicini ai piloti di testa e siamo riusciti a creare un buon gap con il primo pilota alle nostre spalle, grazie a una moto che era molto veloce: questi sono aspetti positivi, per cui domani ci proveremo”.
Il podio di questa Sprint assume ulteriore valore per Acosta e per il team GasGas anche alla luce di un venerdì e di una sessione di qualifiche con qualche complicazione per lo spagnolo, complici anche un paio di scivolate e le difficoltà che il Mugello storicamente propone ai piloti: “È stata una Sprint molto bella, soprattutto perché sono emersi dei notevoli miglioramenti dalle sessioni precedenti e, anche se oggi per stare davanti è mancato ancora qualcosa, il passo era buono e rifinendo alcuni dettagli domani possiamo lottare. Il Mugello inoltre è uno dei miei circuiti preferiti e uno dei più belli del campionato, dove ci si diverte tanto”.
Il tracciato toscano è sicuramente uno dei più affascinanti del Mondiale e offre anche numerose sfide tecniche per i team nella messa a punto della moto, per via di tratti e curve molto diverse tra loro, con una serie di saliscendi, curvoni, sequenze veloci e un lungo rettilineo che mettono a dura prova tecnici e piloti. E proprio in fondo al celebre rettilineo del Mugello Acosta ha deliziato il pubblico con un splendido sorpasso su uno “staccatore” d’eccezione come Brad Binder, alfiere KTM con il quale lo spagnolo potrebbe condividere il box nella prossima stagione, vista la firma ufficializzata poche ore fa tra Acosta e KTM Factory per un contratto pluriennale a partire dal 2025. E proprio sulla sfida col futuro compagno di squadra il #31 è intervenuto così: “Alla fine con Brad è sempre difficile battagliare, ma stiamo arrivando ad avere un setting che mi aiuta a frenare forte e a fermare la moto. Qualche volta infatti, provando a frenare come fa lui, la moto scivolava sempre un po’ e andavo spesso lungo e in generale commettevo qualche sbavatura che mi impediva di essere veloce. Stiamo provando un setting che porta più stabilità sul davanti e aiuta ad evitare alcuni errori”.
Prima di congedarsi dai microfoni e dopo aver risposto alla domande riguardanti la propria Sprint, Pedro Acosta si è poi lasciato andare ad una battuta a tema mercato piloti, commentando in particolare le voci che vorrebbero uno tra Jorge Martin e Marc Marquez in sella alla Ducati Ufficiale a partire dalla prossima stagione. “È come una telenovela, mi diverte moltissimo. È arrivato il momento di svelarne il finale, ma ancora nessuno si sbilancia e tutti fanno finta di non saperne nulla riguardo il pilota che guiderà la Ducati l’anno prossimo”.