Dopo 1042 giorni, Marc Marquez torna alla vittoria e lo fa nella Sprint di Aragon, dopo essersi preso la pole position al mattino. Il pilota Gresini non saliva sul gradino più alto del podio dal Gran Premio dell’Emilia Romagna a Misano, più precisamente dal 24 ottobre 2021, ere geologiche per uno come lui abituato a macinare vittorie. Ecco le sue dichiarazioni dopo la gara aragonese.
“Alla mia squadra ho detto ‘ma è solo una Sprint race!’ e loro mi hanno risposto che da un punto si deve sempre partire. È la mia prima vittoria nella Sprint e già questo è un passo importante.” Ha commentato a caldo Marquez in riferimento alla sua gara. “Già quello dell’Austria era stato un bel weekend, anche a livello di feeling e qui stessa cosa. Domani però è la giornata più importante perché dobbiamo concludere l’opera domani nella gara lunga! Sappiamo che se la pista migliora, sia Martin che Pecco, che oggi ha fatto fatica, saranno più vicini. Sono contento, ma concentrato, voglio finire il lavoro domani.“
Aragon, si sa, è una delle piste preferite di Marc, con tante curve a sinistra: che le condizioni con poco grip e la sua passione per questo tracciato siano state la combo vincente? “Per me è stato un mix di condizioni. È una pista che mi piace e c’è un asfalto che ieri sembrava molto buono, ma ha piovuto sabbia e questa mattina la pista era molto sporca e si scivolava tantissimo. Uno dei problemi con cui faccio più fatica io è il front pushing davanti, ma con la pista scivolosa non lo sento, guido molto comodo e in maniera facile. Questa è proprio una delle cose che dobbiamo capire per le prossime gare, ma soprattutto per il prossimo anno.”
Ad oggi Marc è a soli 75 lunghezze di distanza da Martin, nuovo leader del Mondiale ad oggi. Che un otto volte Campione del Mondo ci facesse un pensierino non sarebbe così strano… “Mi piacerebbe dire ‘sì, promesso, arriviamo’, ma la verità è che una gara o un weekend non fanno un Mondiale. Dobbiamo iniziare con un weekend, poi cercare la costanza che hanno Pecco e Martin. Mi piacerebbe essere come Pecco, che anche se fa fatica un weekend, poi va forte in altri dieci. Su questo dobbiamo lavorare, ma ora siamo troppo lontani e proviamo a lottare con loro.”