Sembrava compromesso dall’ottava posizione in griglia il Gran Premio di casa di Enea Bastianini, a Misano. Alla fine Bestia sul podio è riuscito a salire, fra le nuvole grigie del cielo e quelle rosa del suo fanclub.
“È stato bellissimo vedere la Brutapela tutta rosa durante il primo giro. Sono contento di questo podio perché oggi la gara è stata difficile e abbiamo corso qualche rischio per colmare il divario da Pecco durante il giro in cui ha iniziato a piovere un po’ di più.” Ha riassunto Bastinanini prima di continuare la sua analisi della gara di Misano. “Dopo Marc è stato davvero veloce, ho cercato di stargli dietro per tutta la durata della gara, ma ho sofferto un po’ con il posteriore, soprattutto sul lato sinistro. Ho perso molte volte il posteriore all’uscita della curva e questo mi ha spinto a perdere un po’ di sicurezza nell’uscire in pieno da curva 12 a 8/9 giri dalla fine. È stato un bel rischio che mi ha spinto a capire dov’era il limite.”
Quando ha iniziato a piovere Enea, come tutti i locals, ha deciso di non rientrare a fare il cambio moto, consapevole che la pioggia non sarebbe durata molto. “Qui, come ha detto anche Pecco, qualche volta quando c’è stata una pioggia più forte, ha cominciato a sentire un po’ anche l’odore dell’asfalto, dell’aria, ma l’ho anche visto spingere lì davanti e poi prendere la decisione di rimanere dentro, ma è anche dipeso un po’ dal culo, no?” ammette candidamente il #23. “Conoscere il circuito bene un po’ aiutato, però bisogna dire anche che poteva andare anche diversamente. Era veramente difficile, la moto si muoveva dappertutto, soprattutto sui cordoli, l’ho persa due o tre volte, però alla fine è andata bene”.
Enea è stato uno dei pochi ad utilizzare la gomma soft. “Credo che la morbida fosse la scelta migliore per me, ho usato la media durante il venerdì ma la sensazione era un disastro, soprattutto sul lato sinistro. Con la media mi ero trovato male, dobbiamo capire perchè“.
L’errore di Martin ha permesso un po’ a tutti i suoi avversari di riavvicinarsi nella lotta mondiale, con Enea ora a 62 punti di distanza. Si può quindi mantenere la fiducia e credere ancora nel Titolo? “Sicuramente ci credo più di prima che arrivassi qua! Non è semplice contrastare i piloti che sono sempre lì davanti, questo giro è andato bene, Martin ha fatto la scelta sbagliata, io sicuramente più di così oggi non potevo fare, sono arrivato proprio al limite… però ci credo“.
Bastianini a Misano ha passato una buona parte della gara dietro alle KTM, iniziando ad osservare la moto su cui salirà l’anno prossimo e facendosi un’idea di come possa fuzionare. “Sicuramente è difficile sorpassare, è sempre la moto che faccio più fatica a sorpassare, poi vedo anche delle lacune che sicuramente più avanti riferirò, adesso ancora no”.