Marco Bezzecchi è sempre più in lotta per il Mondiale. Al Mugello non riesce ad andare oltre la settima posizione in qualifica, ma nella Sprint del GP d’Italia sale sul secondo gradino del podio, alle spalle di Pecco Bagnaia. Il distacco dall’attuale Campione del Mondo, al sabato sera è di sole 4 lunghezze.
Nella conferenza post Sprint, il Bez ha analizzato il suo sabato italiano: “Posso dire che è stata una giornata positiva, anche se stamattina speravo in qualcosa di più, ma non sono stato in grado di fare un giro migliore in qualifica. In ogni caso ero fiducioso per la Sprint, perché il mio passo era buono. La chiave è stata la partenza e ne ho fatta una buona. Mi è piaciuto lottare con gli altri, perché mi sentivo molto bene in sella così ho potuto guadagnare posizioni.“
Una gara che ha visto anche l’arrivo della pioggia a circa metà giri percorsi che non ha infastidito Marco: “Più che pioggia, inizialmente pensavo fossero moscerini! E non sono d’accordo con Pecco che vedeva bagnato, per me era asciutto dappertutto, non c’era motivo di spaventarsi. Per me è stato più facile in queste condizioni perché ci siamo raggruppati e siamo andati più piano, cosa che mi ha aiutato a rimontare. E ciò ci ha anche fatto preservare le gomme senza volerlo, per questo nel finale siamo andati così veloci.” E riguardo l’attesa lotta con Bagnaia: “Purtroppo a lui mi sono solo potuto avvicinare. Pecco va meglio di me un po’ ovunque al Mugello, ma a metà della Sprint ho potuto guadagnargli terreno rischiando relativamente poco. Lui poi è stato fortissimo negli ultimi due giri e io non ho nemmeno pensato di superarlo perché ero troppo lontano. Prima avrei voluto provarci, ma lui staccava sempre dopo e meglio… non sono tipo che azzarda sorpassi da così lontano, con nessuno.”
Quando gli viene chiesto cosa Bagnaia riesca a fare meglio di lui sulla stessa moto, Bezzecchi ci tiene a mettere i puntini sulle i. “Bagnaia non ha la mia stessa moto, ma è più forte in frenata perché interpreta meglio lo stile che la Desmosedici richiede, che sia questa che ho io con cui ci ha vinto un mondiale, o le altre che ha guidato. Ognuno ha il proprio stile e quindi non è facile per tutti. Io devo lavorare e avvicinarlo sempre di più. Ci alleniamo insieme e posso dire che lottare con un pilota che conosci non cambia molto, ma spero vi abituiate a vederci lottare!”
Sulla gara della domenica: “Domani bisogna vedere cosa combina il meteo, che qui al Mugello fa sempre quel che vuole. Oltre questo, la gara sarà sicuramente diversa perché bisognerà gestire di più le gomme e non so nemmeno se si potranno usare le Soft o bisognerà pensare alle Medium. Pecco è il più forte al momento e proverà sicuramente a vincere. Io farò il mio massimo e andrà bene.” Lui in pista porterà un casco speciale, tra il serio e il faceto: “Su c’è un riferimento alla scommessa fatta riguardo i baffi, con il Bez Barber Shop con tutti i riferimenti ai barbieri, mentre dietro c’è un messaggio di incoraggiamento alla mia terra, l’Emilia-Romagna. Ho molti amici che non sono in una situazione molto bella a causa dell’alluvione e spero che questo messaggio possa fare loro piacere.”
Infine un’osservazione sul nuovo weekend, che sta causando molti infortuni: “A me piace il format, ma è vero che i time attack hanno sempre più importanza e ci concentriamo sempre più su quelli spingendo tanto da subito. Nelle Sprint abbiamo imparato a gestire meglio un po’ tutto.“