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Bagnaia vincitore in Germania: “I pianeti non si sono allineati, ma li abbiamo allineati”





Pecco Bagnaia vince il GP di Germania al Sachsenring, in quello che è stato il suo 200esimo Gran Premio, celebrato con la quarta vittoria consecutiva. E, giusto per concludere questa prima parte di stagione in bellezza, è riuscito a rimettersi in testa al Mondiale con 222 punti, staccando di 20 Jorge Martin.

© Ducati Media House

Prima o poi a uno dei due doveva succedere qualcosa perché onestamente gli ultimi dieci giri di gara li abbiamo fatti… sul niente. Davanti chiudeva, dietro partiva, non avevamo più trazione, ma stavamo comunque continuando a fare dei 21.0 e 21.1, è stata proprio tosta.” Ha esordito così Pecco Bagnaia nel dopo gara, andando ad analizzare il finale di gara, che lo ha visto in prima posizione dopo la caduta di Jorge Martin. “Il giro prima che Jorge cadesse avevo perso il davanti anche io e avevo dovuto allargare un po’ la traiettoria, era una situazione davvero al limite. Sapevo che il primo che avrebbe mollato avrebbe perso, quindi ho semplicemente pensato ‘io non mollo fino alla fine e provo a recuperare’. Lui stava facendo lo stesso, ma sapevo che a uno dei due sarebbe successo qualcosa continuando su quel ritmo.

Questa in Germania è la quarta vittoria di seguito per Bagnaia, che arriva nel weekend del suo duecentesimo GP e prima della pausa estiva. “I pianeti non si sono allineati, ma li abbiamo allineati.” ha riassunto la sua prima metà di stagione Pecco. Non è stato un inizio di campionato semplice, ma abbiamo fatto un lavoro incredibile. E anche qui dove non eravamo i favoriti perché Jorge andava più forte, siamo riusciti a metterci a posto per lottare per la vittoria. Oggi la gestione di gara è stata estremamente importante, simile a Barcellona: ho visto che Jorge e Franco quando mi hanno passato stavano spingendo un po’ troppo sulle gomme e agli ultimi giri forse ne avevo un po’ di più. È stata una gara molto lunga, le gomme hanno fatto molta fatica e vincere oggi è stato davvero fantastico. È la quarta vittoria di fila e… l’ultima da scapolo!” Già, perché in questa pausa estiva Pecco sarà impegnato con il matrimonio!

Ad un certo punto della gara sembrava che il ritmo di Bagnaia fosse crollato, piccolo problema o gestione gomme? “Sono partito bene e sono riuscito a spingere abbastanza subito, ma quando mi sono messo davanti ho visto che a destra la temperatura della gomma era scesa molto. Quando entravo in frenata in curva 1 dovevo frenare molto prima e tanto, infatti mi hanno passato sia Jorge che Franco lì, ma perdevo anche il posteriore. Quando mi hanno passato ho cercato di capire la situazione e riportare su la temperatura piano piano: è stata la cosa più importante perché se mi fossi attaccato subito a loro a fine gara non ne avrei avuto per insistere così su Jorge.

L’errore di Martin, infatti, potrebbe tranquillamente essere stato “provocato” da Pecco. “Nel settore 3 ero più veloce, soprattutto nella discesa, quindi secondo me voleva evitare che gli arrivassi a due decimi. Abbiamo spinto tanto, ma, come dicevo, l’anteriore non ne voleva più sapere. Ogni volta che provavo ad avvicinarmi un po’ di più, vedevo che Jorge forzava ancora, fino poi a scivolare in curva 1. Però, ripeto, stavamo facendo un ritmo incredibile.”





Tags : bagnaiagermangpmotogpPecco bagnaiaSachsenring
Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.