Vittoria della gara e Titolo di Campione del Mondo: una domenica perfetta per Pecco Bagnaia, che vince il suo terzo Mondiale in carriera e replica il 2022 in MotoGP. Ecco le sue dichiarazioni a caldo.
“Un sogno! Ultimamente il sabato ci fa penare sempre, poi la domenica arriviamo e siamo i più forti, è fantastico. Penso sia stata una stagione veramente bella, purtroppo Barcellona ha influito un po’ troppo sui risultati successivi.” Sono queste le primissime parole di Pecco Bagnaia da Campione del Mondo 2023. Una vittoria arrivata con il primo posto a Valencia: “Vincere oggi è qualcosa di incredibile, ho sempre sognato di vincere il Titolo vincendo la gara… è bello. Voglio ringraziare davvero tutti”.
Una gara che per gli spettatori ha consegnato il Titolo con la caduta di Martin, incidente che Pecco però non ha visto! “Non ho visto Martin out, pensavo fosse quarto, non sapevo fosse caduto quindi non volevo cadere io perché sapevo che se avesse fatto terzo avrebbe vinto lui il Mondiale. Martin ha avuto quello che a me è successo in Qatar, è stato risucchiato dalla scia e quando ti succede non puoi fare nulla. Da quel momento ha dovuto spingere davvero forte.”
Il pensiero di Pecco durante la gara è stato senza dubbio legato principalmente alla performance della gomma “Non ho pensato al campionato ed è stato meglio così. Avevo paura per la pressione della gomma davanti, quindi ho cercato di stare dietro a qualcuno dopo l’inizio ed è stata una scelta giusta perché la temperatura è andata su, la pressione è andata su e tutto è andato meglio. A un certo punto ho avuto freddo in moto e ho pensato anche alla gomma, poi ho visto Miller a terra e ho pensato “no, cavolo”. Però all’inizio ho provato a star davanti e a spingere. Meglio di così non potevo fare.” Un weekend che con le gomme è stato un po’ una lotteria “Ieri purtroppo aver usato la media ci ha portato in una situazione difficile, ma oggi sapevamo come comportarci quindi è stato quasi un aiuto.”
La spaventosa caduta di Barcellona molti l’hanno considerata il punto di svolta del Mondiale di Bagnaia: “Inconsciamente Barcellona mi ha rallentato abbastanza, soprattutto all’inizio ma non tanto a Misano. Lì son tornato subito, ho voluto fare una gara in una condizione che abbiamo tenuto un po’ nascosto, ma è stata dura perché non riuscivo a muovere a muovere il ginocchio. Però sono riuscito a fare dei risultati che mi hanno portato a perdere solo 14 punti invece che 37 perché Martin ha vinto tutte e due le gare. Però le gare dopo ogni volta che provavo a fare time attack non riuscivo a vincere come prima, perdevo un po’. Comunque ho fatto tanti podi, tranne l’India in cui mi sono steso, e siamo stati molto costanti e molto competitivi la domenica, mentre ci è mancata quell’esplosività che avevo fino a poco prima al sabato.“
Fare secondo nel Mondiale per Bagnaia sarebbe stata una sconfitta su tutta la linea? “Con il numero 1 sì! Soprattutto dopo la stagione che abbiamo fatto. Il prossimo anno penso che lo terrò!“