Lascia gli Stati Uniti da leader del Mondiale con un solo punto di vantaggio sul fratello Marc e dopo essere salito sul podio in tutte le gare, Sprint e classiche, corse fino ad ora: ecco le dichiarazioni di Alex Marquez al termine del GP delle Americhe.

“Non è stato facile oggi, ho fatto io tanto casino in griglia. Ero convinto che la pista fosse slick e a dieci minuti dalla partenza mi hanno detto che erano tutti con le gomme da bagnato. Non volevo essere l’unico stupido a partire con le slick, con il rischio che dopo cominciasse a piovere, ma ero molto convinto e devo imparare che il primo istinto che ha un pilota è quello che si deve seguire. Vedevo che la temperatura era alta, non pioveva molto e mi dicevo che si sarebbe asciugato.” Ha analizzato così la sua gara al COTA ALex Marquez.
La domenica americana per lui non è stata il massimo, a differenza dei weekend precedenti, soprattutto a causa del meteo incerto. “In gara non mi sono sentito al 100%. Oggi non avevo quel feeling mostruoso che avevo in Argentina, in Thailandia, ma anche ieri perché con la pista così ho guidato con un po’ troppa paura. Ma è stata una di quelle gare in cui volevo portare i punti a casa e pensare alla prossima, quindi sono molto contento di come è andato e niente, dobbiamo seguire in questa linea.“
Il Circuit of the Americas è, però, una pista che storicamente non è una delle più favorevoli ad Alex, a differenza di Argentina e Thailandia. Sono questi tutti indizi del suo stato di forma e di un possibile obiettivo mondiale? “Per lottare per il mondiale dobbiamo essere realisti, manca ancora qualcosina e dobbiamo tener conto del fatto che siamo un team indipendente con una moto dell’anno scorso, non avremo delle migliorie sulla moto che, invece, sicuramente gli ufficiali avranno e che sono quelle piccole cose che step by step faranno la differenza. Quindi io penso solo al momento e il momento è questo, abbiamo fatto un lavoro impressionante e mi sento molto bene con la moto, mi sento libero.”
Chi avrà le migliorie saranno sicuramente Marc Marquez e Pecco Bagnaia, che al momento lo seguono in classifica. Ma per Alex non è il momento di cantare vittoria o di sbattere in faccia al fratello il fatto di essere davanti a lui per un punto! “Meglio non dirlo perché è solo un punto, solo per quello! È la terza gara e non si può parlare di Mondiale, mancano ancora 19 gare e dobbiamo solo stare calmi calmi calmi e goderci questi giorni!”