In mezzo a questa lunga pausa invernale, accendiamo il teletrasporto e sbiriciamo i 22 weekend di MotoGP, Moto2 e Moto3 nel calendario 2025.
Un periodo che sembra non finire mai per gli appassionati delle due e delle quattro ruote, quello che si colloca fra dicembre e fine febbraio. Tre mesi di stop (quasi) completo, in cui si possono fare solamente rewatch e guardare le storie dei piloti e dei team sui social. Anche la pausa finirà, prima o poi. E la stagione 2025 si prospetta come lunga, difficile e piena di novità, oltre che estremamente competitiva per tutte le categorie del motomondiale: MotoGP, Moto2 e Moto3.
Le novità della MotoGP
La più grande novità della stagione incombente è la griglia stessa. Dopo anni di semi-immobilismo, il mercato ha avuto la meglio su tutti i team: cambi di casacche, ma anche cambi di casa madre e di sponsor storici. Partendo da quest’ultimo punto, Repsol non sarà più il primo sponsor del team ufficiale Honda, segnando, dopo un solo anno dalla dipartita di Marc Marquez, la fine di un’era. Epocale anche il passaggio di proprietà del team Pramac: da mamma Ducati passa alla giapponese Yamaha, forte di miglioramenti e rivoluzioni tecniche nell’ultima parte della stagione 2024.
La griglia MotoGP 2025
Saranno 22 i piloti che prenderanno parte alla stagione 2025 della massima categoria mondiale. Molti già noti, più tre new entry: parliamo dei rookie Somkiat Chantra, dodicesimo classificato nell’anno passato in Moto2 (nonostante un brutto infortunio), di Ai Ogura, campione del mondo in carica sempre in Moto2, e di Fermin Aldeguer, un altro dei talenti più promettenti della classe di mezzo, cresciuto nel vivaio della Boscoscuro.
Ma ora veniamo alla rivoluzione dei team: ecco tutti i cambiamenti che sono avvenuti all’interno dei boxe più veloci del mondo.
In casa Ducati ufficiale c’è scompiglio dal giorno dell’annuncio (che molti avrebbero giurato di non sentire mai): il tre volte campione del mondo Francesco Bagnaia di fianco a un otto volte campione, Marc Marquez, promosso da Gresini, che sarà secondo pilota fino al 2026. Rimanendo in casa Borgo Panigale, Gresini Racing si vede completamente rivoluzionata dallo scorso anno: a correre per lei, il rookie Aldeguer e lo spagnolo ormai veterano Alex Marquez. Spostandoci in VR46, una conferma e una novità: il romano Fabio Di Giannantonio, reduce da un’operazione che gli ha rubato le ultime due gare della stagione 2024, sarà affiancato da Franco Morbidelli, ex pilota Prima Pramac.
Restando in Italia, bussiamo a casa Aprilia. Troviamo il campione del mondo MotoGP iridato Jorge Martin, ex Prima Pramac, con il riminese Marco Bezzecchi, fuoriuscito dalla famiglia VR. Nella Factory, rimane fino alla fine del 2025 lo spagnolo Raul Fernandez, che dovrà fare squadra con il rookie Ogura.
In Redbull KTM Racing, rimane il sudafricano Brad Binder, forte di un quinto posto in classifica mondiale nella stagione passata. Entra, invece, l'(ormai ex) rookie maravilla, Pedro Acosta, al secondo anno nella classe regina e già in un team ufficiale. Nella squadra satellite Tech3 si alterneranno Enea Bastianini, prima pilota Ducati ufficiale, e Maverick Vinales, ex primo pilota Aprilia.
Dal Giappone, passiamo direttamente ai due team di casa madre Yamaha. La Factory presenta una delle due coppie invariate dell’intera griglia: il francese Fabio Quartararo e lo spagnolo Alex Rins, entrambi rinnovati fino al 2026. Nel neo-satellite Prima Pramac, Miguel Oliveira correrà al fianco dell’ormai esperto Jack Miller, ultimo annuncio di questo folle mercato 2025.
Ultima ma non per importanza, la storica casa Honda. In casa ufficiale risiede l’altro duo consolidato: il campione del mondo MotoGP 2020 Joan Mir e il pilota marchigiano Luca Marini. In LCR, Johann Zarco affiancherà il rookie Somkiat Chantra.
Le novità in Moto2 e Moto3
Per quanto riguarda le classi minori, la novità più importante, più che la griglia, riguarda il layout delle sessioni di prove. Conformandosi alla MotoGP, sia i piloti di Moto2 che quelli di Moto3 avranno a disposizione, durante ogni weekend di gara, due sessioni di prove libere e una di pre-qualifiche. Cambia anche il regolamento in caso di pioggia: come nella classe regina, le moto potranno essere portate ai box dai meccanici per cambiare l’assetto.
A darsi battaglia in Moto3, saranno il vicecampione del mondo 2024 Daniel Holgado, il terzo classificato Collin Veijer e una griglia quasi interamente iberica: Ivan Ortola David Munoz, Adrian Fernandez, Josè Antonio Rueda e Angel Piqueras, per citarne alcuni. Nicola Carraro, Matteo Bertelle, Riccardo Rossi, Luca Lunetta, Dennis Foggia e Stefano Nepa i portabandiera italiani.
In Moto2 è rookie quello che fa parlare: subentra nella classe media lo stra-vincitore della Moto3, il colombiano David Alonso. A gareggiare con lui, piloti come Aron Canet, vicecampione del titolo Moto2 2024, Manuel Gonzalez, Sergio Garcia, Alfonso Lopez, Jake Dixon e Joe Roberts. A portare il tricolore saranno Celestino Vietti e Tony Arbolino.
MotoGP, Moto2, Moto3: i calendari
Come sempre, le tre classi più alte del campionato mondiale velocità gareggiano negli stessi weekend e nelle stesse giornate, ora anche con le stesse modalità. L’unica differenza sostanziale rimane il numero di gare: mentre Moto2 e Moto3 corrono solo le 22 gare lunghe, la MotoGP correrà in tutto 44 gare in 22 weekend, data la conferma in calendario del format della gara corta, la Sprint del sabato.
Tenendo ciò a mente, questo è il calendario per MotoGP, Moto2 e Moto3 per questa stagione 2025, inclusi i test:
- 31 gennaio-2 febbraio, shakedown test MotoGP (Sepang, Malesia)
- 5-7 febbraio, test MotoGP Malesia
- 12-13 febbraio, test MotoGP Thailandia
- 18-20 febbraio, test Moto2 e Moto3 Spagna (Jerez)
- 28 febbraio-2 marzo, GP Thailandia
- 14-16 marzo, GP Argentina
- 28-30 marzo, GP USA
- 11-13 aprile, GP Qatar
- 25-27 aprile, GP Spagna (Jerez)
- 28 aprile, test MotoGP Spagna (Jerez)
- 9-11 maggio, GP Francia
- 12 maggio, test Moto3 Francia
- 13 maggio, test Moto2 Francia
- 23-25 maggio, GP UK
- 6-8 giugno, GP Aragon
- 9 giugno, test MotoGP Aragon
- 20-22 giugno, GP Italia
- 27-29 giugno, GP Olanda
- 11-13 luglio, GP Germania
- 18-20 luglio GP Repubblica Ceca
- 21 luglio, test Moto2 Repubblica Ceca
- 22 luglio, test Moto3 Repubblica Ceca
- 15-17 agosto, GP Austria
- 22-24 agosto, GP Ungheria
- 5-7 settembre, GP Catalogna
- 12-14 settembre, GP San Marino
- 15 settembre, test MotoGP San Marino
- 26-28 settembre, GP Giappone
- 3-5 ottobre, GP Indonesia
- 17-19 ottobre, GP Australia
- 24-26 ottobre, GP Malesia
- 7-9 novembre, GP Portogallo
- 14-16 novembre, GP Valencia