La Dakar 2025 ha ufficialmente mandato in archivio anche la Stage 11, una delle prove speciali più temute della seconda e ultima settimana di gara di questa edizione del celebre rally raid. A sorridere, quando al traguardo finale della corsa manca solamente una tappa, sono soprattutto Yazeed Al Rajhi e Daniel Sanders, ma mai dire mai in una gara come la Dakar…
Quello che sulla carta era stato sin dall’inizio indicato come l’ultimo vero scoglio da dover superare indenni, infine, ce lo si è lasciato alle spalle. La carovana della Dakar 2025 ha affrontato e consegnato alla storia anche la Stage 11, penultima prova speciale in programma nonché quella che più di ogni altra avrebbe messo uomini e mezzi di fronte alle insidie del deserto sabbioso dell’Empty Quarter, e si appresta ora ad affrontare gli ultimi km cronometrati di un’edizione rivelatasi davvero durissima.
Auto e moto quest’oggi se la sono dovuta vedere con un percorso differenziato e, nel caso delle due ruote, rimaneggiato in modo pesante poco prima dell’inizio della tappa. La fitta nebbia ha fatto sì che la partenza della Stage 11 venisse rimandata e, per evitare che gli ultimi concorrenti si ritrovassero ad affrontare il deserto in condizioni di scarsa visibilità, FIM e organizzatori della gara hanno deciso di accorciare la sezione di gara della Stage 11: Daniel Sanders & Co. se la sono quindi dovuta vedere con 158 km cronometrati (circa 100 in meno rispetto a quelli percorsi dalle auto), una distanza che ha un po’ frustrato gli ultimi tentativi di rimonta nei confronti dell’australiano di KTM.
Auto
A differenza di quanto accaduto nella Stage 10 di ieri, nella prova speciale odierna nessuno degli uomini di classifica ha accarezzato l’idea di nascondersi. Il più veloce a completare i 284 km cronometrati previsti per le auto è stato Mattias Esktröm, che tagliando il traguardo in 4H 19’27” è riuscito a precedere per 41” Nasser Al-Attiyah e per 1’45” Yazeed Al Rajhi, 3° all’arrivo e consapevole del fatto che il risultato maturato oggi potrebbe avergli consegnato tra le mani il primo Trofeo Tuareg della carriera. 4ª posizione per Mitch Guthrie mentre Henk Lategan, ormai ex leader della classifica generale, non è riuscito ad andare oltre un 5° posto che lo ha costretto ad accumulare 10’23” di ritardo dalla vetta.
Alle spalle del sudafricano si è piazzato Joao Ferreira, mentre Rokas Basciuska ha chiuso in 7ª posizione davanti a Yasir Seaidan (molto efficace alla guida del suo Challenger), Mathieu Serradori e Sara Price, al 2° piazzamento consecutivo in top ten al volante di un Can-Am.
Dakar 2025 | Classifica Stage 11 Auto – Top 10
Quando allo sventolare della bandiera a scacchi mancano solamente i 62 km cronometrati della Stage 12, Yazeed Al Rajhi affonda l’attacco e balza davanti a tutti nella classifica generale. Il saudita ha ora 6’11” di margine su Henk Lategan, rimasto leader assoluto per la maggior parte della corsa ma forse mancato di concretezza proprio nel momento clou della gara, e 22’34” di vantaggio su Mattias Ekström, ottimo 3° assoluto ma troppo distante per poter sperare in un qualcosa di concreto. Condivide il destino dello svedese anche Nasser Al-Attiyah, 4° ma con un ritardo di 26’50” dalla vetta che difficilmente gli consentirà di conquistare un altro successo assoluto alla Dakar.
Dakar 2025 | Classifica assoluta Auto dopo la Stage 11 – Top 10
Moto
Difficilmente troveremo qualcuno che, nel 2025, maledirà la nebbia con la stessa rabbia con cui immaginiamo l’abbia insultata oggi Tosha Schareina. Il pilota spagnolo, che questa mattina poteva ancora permettersi di credere alla rimonta nei confronti di Daniel Sanders, ha visto le sue speranze di vittoria spegnersi forse irrimediabilmente proprio per via della minore distanza di gara affrontata oggi. Il ritmo mostrato da Schareina è stato infatti ottimo, e chissà cosa sarebbe accaduto nella classifica generale se la sezione cronometrata fosse rimasta come da indicazioni originarie.
Lo spagnolo della Honda ha chiuso davanti a tutti la Stage 11, impiegando 2H 12’04” per tagliare il traguardo di Shubayath e riuscendo così a staccare per 33” Luciano Benavides e per poco meno di un minuto Adrien van Beveren, 3° a 57” di ritardo. 4ª posizione per Ricky Brabec, che ha terminato la sua prova speciale staccando per circa 3’ Jose Ignacio Cornejo Florimo (5°), mentre Daniel Sanders si è accontentato quest’oggi della 6ª posizione, accumulando 7’31” di ritardo nei confronti di Schareina. Alle spalle del portacolori di KTM si è messo Mathieu Doveze, che al traguardo ha preceduto Toni Mulec, Stefan Svitko e Skyler Howes.
Dakar 2025 | Classifica Stage 11 Moto – Top 10
Nella classifica assoluta, con una sola Stage ancora da disputare, Daniel Sanders si tiene stretta la propria prima posizione conservando un margine di 9’00” su Tosha Schareina e di 15’50” su Adrien van Beveren, 3° assoluto. Ai piedi del podio c’è ancora Luciano Benavides, mentre a completare la top five è Ricky Brabec, per l’appunto 5° con 28’35” di ritardo dalla vetta della classifica.