L’ultima giornata di prove malesi si chiude con il miglior tempo di Jorge Lorenzo, che infrange il record della pista. Dietro di lui Dani Pedrosa e Cal Crutchlow a due decimi. Andrea Dovizioso è quarto davanti a Jack Miller. Marc Marquez mette a referto il settimo tempo, davanti a Valentino Rossi. Tanto lavoro a testa bassa in Yamaha, a lungo nelle retrovie non avendo preso parte al Time Attack iniziale.
Niente pioggia notturna, pista in ottime condizioni e sole splendente. I piloti non hanno perso tempo e sono scesi in pista sin da subito quest’oggi, per l’ultima giornata di test a Sepang. Bastano un paio di giri e Marquez scende subito sotto i due minuti ed inizia a dedicarsi alla costanza, venendo così scavalcato da Alex Rins e quindi da Lorenzo. Proprio in quei momenti cade Andrea Dovizioso, alla prima curva, ma senza subire danno. Dopo appena mezzora Dani Pedrosa non solo si porta in testa, ma abbatte pure i record della pista, girando in 1’59”009. Pista quindi in ottime condizioni, ma in Yamaha si continua il programma di approfondimento con gomme usurate. In queste prime fasi, caduta senza conseguenze anche per Lorenzo,
Poco prima del mezzogiorno locale, Jorge Lorenzo abbatte il muro del 58”: il suo crono di 1’58″830 vale il miglior tempo ed è il migliore di sempre a Sepang. Nel 2015, durante i test, Marc Marquez aveva segnato un 1’58″867. Per farlo Jorge ha usato la nuova mescola portata da Michelin per la gomma anteriore.
Il #99 si erge così in vetta, davanti a Pedrosa e Crutchlow staccati di due decimi
Dopo questo Time Attack iniziale, tutti hanno svolto molto lavoro sull’aerodinamica per confrontare le varie opzioni e KTM ha fatto esordire una nuova versione del proprio aerokit, estremamente più radicale rispetto al recente passato, dedicandosi in seguito a dei long run.
Terminata la pausa pranzo il tempo è trascorso senza scosse alla classifica, tutti i piloti hanno continuato il lavoro sul passo gara. Unico a non fare un vero Long Run è stato Valentino Rossi, che ha preferito fare tanti stint brevi in successione. Il passo più interessante è stato quello di Marquez, che dalle 14 locali ha inanellato 18 giri mantenendosi sul 2’00”5 con un’ottima costanza.
Interessante anche il long run di Jack Miller, più efficace di due decimi sul passo rispetto a Lorenzo.
Dopo una lunga sosta ai box, negli ultimi minuti Rossi ha provato un Time Attack ma con gomme usurate passando da 12° ad 8° ma non migliorando il tempo di ieri, rianimando però la pista assieme a Danilo Petrucci, anche lui miglioratosi e salito al 10° posto.
Alle prove di oggi non ha preso parte Pol Espargaro. Dopo la violenta caduta di ieri a più di 250 Km/h alla curva 4, a causa del bloccaggio della ruota anteriore, si è preferito tenerlo fermo in via precauzionale, nonostante non abbia riportato fratture.
I prossimi test inizieranno il 16 febbraio, in Thailandia.
Ecco la classifica combinata: