Una cappa di dolore è improvvisamente scesa sul tracciato malese di Sepang a poche ore dalla straordinaria pole position firmata da Fabio Quartararo durante le qualifiche della MotoGP.
Nel corso del primo giro di una gara che sarebbe stata fondamentale nell’economia della lotta per il titolo della Idemitsu Asia Talent Cup, infatti, il 20enne Afridza Munandar è rimasto coinvolto in un incidente che ha avuto purtroppo conseguenze fatali e drammatiche. Il giovane pilota – che era ancora in corsa per la vittoria del campionato – all’altezza di Curva 10 del circuito di Sepang è caduto in uscita di curva, forse per via di un lieve contatto con un suo avversario. Una volta a terra (e dopo un impatto che, vista la bassa velocità di percorrenza di quella curva, non sembrava potesse aver causato chissà quali danni), Munandar si è tragicamente trovato in mezzo alla traiettoria delle altre moto, tutte ancora compatte in gruppo nel corso delle fasi iniziali della corsa, ed è stato involontariamente investito da un suo avversario.
L’impatto, volutamente non mostrato dalle telecamere della DORNA, ha avuto conseguenze che di lì a poco si sono rivelate fatali per lo sfortunato 20enne. Una volta esposta la bandiera rossa, il personale medico del tracciato malese si è subito occupato di Munandar, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: dopo aver ricevuto le prime cure sul posto ed essere stato elitrasportato all’ospedale di Kuala Lumpur, infatti, le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate troppo gravi per il giovane indonesiano, che è deceduto nonostante tutti gli sforzi profusi dal personale medico malese.
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