Annunciato l’addio a Kawasaki, Rea non ha perso tempo per rendere noto il proprio futuro: sarà pilota ufficiale Yamaha nel World SBK. La Casa di Iwata punta al 36enne nordirlandese per tornare al successo iridato. Già dopo Round di Misano erano iniziate a circolare voci sul passaggio del sei volte iridato dal verde al blu.
Oggi si è chiusa davvero un’era, quella del Cannibale in verde. Prima di pranzo Rea ha annunciato la fine anticipata del proprio rapporto con Kawasaki e il il team Provec, definendolo più un arrivederci che un addio, e nel giro di un paio d’ore Yamaha ha reso noto che sarà proprio il Jonathan Rea a sostituire Razgatlioglu in sella alle R1 ufficiali curate dal team Crescent. Il sei volte iridato ha messo la firma su un contratto biennale con la succursale europea della Casa di Iwata, valido a partire da gennaio 2024, e farà coppia con Andrea Locatelli, fresco di rinnovo biennale.
Già nei mesi scorsi, dopo il round di Misano, erano iniziate a circolare delle voci sul possibile approdo di Rea in Yamaha, per sostituire il suo ex erede Razgatlioglu. Proprio a Misano abbiamo avuto l’occasioen di parlare con Jonathan, che ci aveva spiegato come stavano le cose: la Ninja non è più una moto vincente, troppo castrata dal regolamento, ma nel team Provec si sente come in famiglia. Il problema è che, anziché investire su un progetto completamente nuovo per aggirare i limiti regolamentari che gravano su quello attuale, ad Akashi continuano a lavorare su affinamenti e messa a punto che al #65 non bastano più.
Jonathan Rea si è trovato a dover decidere se avviarsi al ritiro, accettando una moto non più competitiva ma in un team che adora e lo adora, o cambiare aria per provare a riprendersi l’iride. Da Cannibale qual è ha messo la firma sulla seconda opzione. Sarà interessante vedere come evolverà il proprio stile di guida in sella alla R1, quando di anni ne avrà 37 suonati.
Nessun commento dal #65 sul proprio futuro, per rispetto verso Kawasaki e il team Provec alla vigilia del Round francese a Magny Cours.
Eric De Seynes, Presidente e CEO di Yamaha Motor Europe, è pienamente convinto della scelta fatta dal reparto corse, vedendo un fine comune nelle ambizioni di Rea, di Yamaha e del team Crescent che schiera le moto ufficiali. “Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Jonathan all’interno della famiglia Yamaha e siamo molto motivati nel collaborare con lui per il futuro. Condividiamo la stessa ambizione di vittoria e la stessa passione per il WorldSBK. Anche noi come lui in epoca recente abbiamo vinto il titolo iridato e vogliamo tornare ancora una volta al vertice” dice De Seynes. “La guida di Jonathan, la determinazione e la fame di successi sono stati costanti nel corso della sua carriera e queste qualità contribuiranno al nostro futuro di comune successo. Crediamo davvero che Jonathan riuscirà a incrementare il suo bottino di titoli mondiali, scrivendo ancora di più il proprio nome nei libri di storia e siamo fiduciosi sul fatto che ce la farà insieme a noi. Stiamo lavorando intensamente per migliorare ancora di più la nostra Yamaha R1 per essere sicuri che Jonny abbia tutto ciò di cui ha bisogno per la sua esperienza in Yamaha nel 2024 e 2025”.