Toprak Razgatlioglu chiude al vertice della classifica nei test pre-stagionali Superbike a Phillip Island. Il campione del mondo 2021 è soddisfatto delle sue performance con la BMW ufficiale e punta al primo gradino del podio nel round di apertura della stagione 2024
“Sarà più veloce Toprak sulla BMW o Rea sulla Yamaha?” Questa era la grande incognita che aleggiava sul mondo SBK alla fine della stagione 2023, che ha visto i due campioni del mondo cambiare casacca e porsi nuove sfide per il 2024; al termine della giornata di test ufficiali a Phillip Island è il pilota turco che sposta l’ago della bilancia a suo favore, terminando in prima posizione facendo segnare il record della pista con un tempo di 1’28″511.
Razgatlioglu si dice soddisfatto della sua performance e del lavoro fatto con il team, che gli ha permesso di trovare un buon assetto di partenza per la sua M1000RR che gode di un ottimo comportamento anche sul nuovo asfalto del circuito australiano, che potrebbe però portare qualche risvolto negativo in termini di consumo gomme eccessivo: “Ho girato forte fin da subito anche se Phillip Island non è una pista che è adatta al mio stile, e questo mi ha dato molta motivazione e fiducia. Abbiamo provato molte novità e alla fine siamo riusciti a trovare il giusto assetto, anche se dobbiamo ancora lavorare su alcune aree. Il nuovo asfalto dà molto più grip, possiamo essere più competitivi sia nel time attack che nel passo gara, ma dopo 13 giri le gomme sono distrutte: speriamo che l’organizzazione scelga di fare una gara flag to flag, girare piano e gestire le gomme è noioso“.
L’adattamento con il prototipo della casa di Monaco di Baviera sembra procedere per il verso giusto, ma Toprak ed il team BMW Motorrad sono consapevoli che ci sia ancora margine di miglioramento; nonostante ciò, le speranze per il primo round stagionale sono rosee, con il #54 pronto a dare di nuovo battaglia al campione del mondo in carica Alvaro Bautista e a Ducati: “Il lavoro fatto fino ad oggi ci dà una buona base da cui partire, è un buon inizio: fatico ancora a portare molta velocità in curva, ma con la M1000RR è più facile adattarsi alle esigenze del circuito. Non siamo ancora al 100%, ma il mio approccio continua ad essere aggressivo ed i risultati finora vanno ben oltre le aspettative; quest’anno ho qualche chance in più contro Bautista, possiamo lottare per il podio e anche per la vittoria“.