Bautista conquista la Superpole dell’Emilia Romagna Round a Misano, piegando Razgatlioglu grazie ad una bandiera rossa nel finale. A fermare tutti è stato il povero Ruiu, in sella all’inaffidabile BMW del team Bmax.
Qualifiche come sempre emozionanti per la Superbike, anche qui a Misano. In Superpole a splendere sono stati Razgatlioglu, capace di sfondare il record già nel primo run personale, su Yamaha e l’immancabile Bautista. Non sono mancati momenti concitati nel finale. Prima una caduta di Redding nel settore finale, che ha costretto il britannico allo stop, poi quella di Bautista alla Quercia, una scivolata che ha concesso allo spagnolo al pilota di riprendere subito la pista. Infine, senza un attimo di respiro, una nuvola di fumo grigio ha inondato il settore dei curvoni di olio.
A rompere il motore è stato il povero Gabriele Ruiu, in sella all’inaffidabile BMW del team Bmax. Naturale la bandiera rossa, che ha comportato il termine per tutti della sessione con 1’45” di anticipo. Alla fine il miglior temp a referto è stato quello di Alvaro Bautista, che così conquista la Superpole dell’Emilia Romagna Round grazie ad un 1’33”017 firmato all’inizio del secondo run, prima della caduta. Tre decimi sotto il record che già gli apparteneva. Secondo tempo per Toprak Razgatlioglu, a meno di due decimi dallo spagnolo, che non è riuscito a migliorarsi nel secondo Run per cause di forza maggior. Terzo Michael Rinaldi, che può recriminare per la sessione condizionata dalle bandiere nel finale, ma intanto oggi e domani a mezzodì potrà scattare dalla prima fila.
Quarto tempo per Danilo Petrucci, che si conferma in gran forma sul giro secco qui a Misano. Il ternano del Team Barni è arrivato a meno di quattro decimi da Bautista, conquistando un meritata seconda fila dove gli faranno compagnia un altrettanto ottimo Bassani, quinto, e Jonathan Rea. Il britannico della Kawasaki è apparso più pimpante rispetto a ieri, ma la Kawasaki resta difficile da portare al limite con queste Pirelli sempre più morbide. Infatti il compagno Lowes è decimo, a mezzo secondo da Johnny e a un secondo da Bautista.
Settimo tempo per Aegerter, miglior pilota Yamaha tolto il separato in casa Toprak, che chiude a otto decimi dalla vetta e si tiene dietro Lecuona, su Honda, e il proprio compagno Gardner.
Solo 11° Locatelli, che paga più di tutti dalle varie bandiere nel finale. Il bergamasco si era migliorato di oltre due decimi nei primi due settori, prima di dover chiudere il gas e poi rientrare obbligatoriamente ai box.