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SBK, Misano: le dichiarazioni dei protagonisti al termine di Gara-1





Le dichiarazioni a caldo dopo Gara 1 dei primi sei piloti arrivati al traguardo, grande assente è Toprak Razgatlioglu, ritiratosi a causa di un guasto tecnico.

Alvaro Bautista, primo al traguardo dopo una gara dal ritmo pazzesco: Oggi la pista era molto diversa e più difficile di ieri viste le alte temperature. Oggi ho avuto un ottimo feeling con la moto, ma ho evitato di partire troppo forte perché non c’era bisogno di prendersi rischi. Non ho voluto stressare le gomme fin dall’inizio e ho cercato di mantenere il ritmo, ma sentivo di poter dare molto di più e a metà gara circa sono riuscito a passare Jonathan e a fare il mio ritmo. Ho notato che la differenza con Rea stava aumentando giro dopo giro e mi sono davvero divertito a girare senza prendermi rischi, ma divertendomi tanto. Qui ho iniziato il weekend non benissimo, quindi ho ricercato la moto con cui avevo fatto degli ottimi test qui e le cose hanno iniziato ad andare per il verso giusto. Il campionato? Non ci penso, con tre gare ad ogni Round non c’è motivo di pensare al Mondiale ora, bisogna cercare il meglio ogni volta.”

Jonathan Rea è meno soddisfatto del suo diretto rivale: “All’inizio ho notato che in alcune parti del circuito andavo meglio di Bautista e viceversa, dopo un tentativo di sorpasso al Curvone, sono dovuto andare largo e reimmettermi nel gruppo. Ho capito come fa funzionare meglio le gomme, tutto sommato è andata bene e ho capito dove andare a migliorare alcune cose sulla moto per domani. La mia partenza è stata buona, sul finale ho avuto un po’ di problemi con la leva del cambio, ma in realtà non c’era niente. Ho corso cercando di conservare la mia seconda posizione e sono felice dei miei 20 punti, anche se è sempre un po’ frustrante quando arrivi così vicino. Per domani il desiderio sarebbe avere un po’ più di potenza, ma non si può avere magicamente! In realtà sono molto felice della moto e, in più, ho un’altra alternativa di gomme che ha usato la Ducati, ma non noi. Quindi per domani pensiamo a qualche modifica agli pneumatici e all’elettronica. Toprak fuori dalla lotta Mondiale? Non ha insegnato nulla il 2019?

Il padrone di casa Michael Rinaldi è super soddisfatto per il primo podio della stagione ed è stato anche il più loquace nell’analizzare la “sua” Misano: “Sono contento, attualmente guardo solo a me e la gara è stata incredibile. Ho fatto fatica all’inizio ma il passo è stato davvero buono: sono stato per tutta la gara negli stessi due decimi e ho fatto il mio giro più veloce a fine gara. Ho lavorato tanto con il team su questo, quindi il terzo posto di oggi dopo una gara così è una vittoria per noi. Alvaro è veramente veloce e io sarei veramente stupido a pensare di poter stare con lui domani, intanto guardo a me e posso dire che passo dopo passo possiamo chiudere il gap. Oggi sono stato fortunato per il problema che ha avuto Toprak ma il nostro passo è stato davvero buono, quindi sono molto felice. Ieri hai detto che per stare coi primi tre devi essere al 100%. Senti di essere stato al 100% oggi o no? No, non ancora. Loro sono davvero forti in ogni momento della gara mentre io faccio fatica all’inizio e posso migliorare ancora a metà e alla fine. Continua a mancare qualcosa ma quando arrivi da momenti difficili è normale. Ora cerco di migliorare ad ogni gara. Rispetto allo scorso anno il livello si è alzato, siamo migliorati tutti. Cosa mi manca per stare con gli altri? Prendo come riferimento Alvaro perché posso vedere i suoi dati. Lui sfrutta tanto l’anteriore a metà curva ma ha uno stile un po’ diverso dal mio e non posso copiarlo perché, se ci provassi, perderei tempo. Mi muovo in maniera diversa ma secondo me, continuando così, in due-tre gare posso raggiungere Alvaro e stare con lui in gara. Dopo un inizio di stagione col freno a mano tirato, che valore ha questo podio?
Sul lato umano, è dura mandare giù le sconfitte dopo che ti sei posto da solo degli obiettivi forse troppo alti. Però bisogna imparare dai migliori, guardare a loro. Sicuramente
faccio quello che amo ed è facile trovare gli stimoli dopo risultati così. Se devo partire da casa e dire “oggi punto al quinto posto” piuttosto sto a casa.

Quarto posto per Axel Bassani, che nemmeno è grande fan del Marco Simoncelli di Misano! Ho provato ad arrivare sul podio, ma oggi era impossibile perché Rinaldi ne aveva troppo più di me. Cosa aveva più di me? Non lo so, forse il gas! Scherzi a parte, è il suo circuito e sono felice di essere riuscito a stargli così vicino, ma l’obiettivo ovviamente è arrivargli davanti. Non ho avuto un inizio di stagione facile, abbiamo cambiato tutta la squadra e ora stiamo ingranando, spero di riuscire a proseguire su questa strada. Però non mettetemi pressione, mi devo divertire per fare bene! Il bisogno di un compagno di squadra? Non ne sento la necessità, i miei compagni di squadra sono tutti quelli vestiti di rosso! Il mio obiettivo è arrivare davanti a loro, ma voglio rimanere concentrato su ciò che sento io, ciò che mi serve e sul mio lavoro, non è detto che ciò che va bene per loro sia adatto anche a me. Sono felice di essere primo nella classifica indipendenti, ma il mio obiettivo è quello di stare con i tre lì davanti.

In quinta posizione c’è la Kawasaki di Alex Lowes, che pare aver trovato finalmente la quadra per tornare al top. “La gara è stata buona, sono partito bene ma sono dovuto andare fuori al curvone per evitare un contatto quando mi hanno provato a superare così sono scivolato indietro. Le temperature si sono alzate molto rispetto a ieri, soprattutto l’asfalto che ha sfiorato i 50°C così è cambiato il feeling con gli pneumatici, soprattutto all’anteriore, ma son riuscito comunque a fare il mio passo e a risalire la classifica. Con queste temperature temevo di soffrire ma non è stato così, sono felice.” Ci hai detto che finalmente stai bene e ti diverti in moto, che punti a ritornare sul podio. Oggi avevi il passo per il podio? Oggi avevo un buon passo ma i primi due, tre con Toprak che ha avuto un problema, erano di un altro livello. Poi Rinaldi su questa pista ha qualcosa di speciale, eppure oggi non era così tanto migliore di me come passo e gli sono finito più vicino di quanto pensassi. Se stanotte riusciamo a migliorare la moto quanto serve, domani per il podio ho una chance. Questa Gara-1 è comunque la mia migliore di questa stagione, io mi sentivo bene e ho un bel feeling con la moto e magari possiamo migliorare di un paio di decimi per domani. Per il momento non abbiamo idea di come migliorare per domani, ma ci lavoreremo.”

Sesta piazza per Andrea Locatelli che, però, non è molto soddisfatto del risultato: “Onestamente non è la gara che mi aspettavo, credevo di essere più vicino al podio anche se il distacco da Johnny è di solo 8 secondi. Non è molto ma comunque non mi piace la posizione di oggi e dobbiamo lavorare per domani. Questa posizione non è il mio obiettivo ma con le temperature di oggi non potevo fare di più, alla fine era davvero difficile per me. Sin dal primo giro mi mancava aderenza dietro e per domani lavoreremo su questo aspetto. Ieri le condizioni erano migliori per me e per la moto, era meno caldo e potevo essere più veloce. Con le temperature di oggi facciamo fatica. Le Ducati? Qui vanno bene perché di fatto è la loro pista, qui riescono ad esprimersi bene. Non è facile per noi ma comunque dobbiamo lavorare sulla nostra moto, io devo lavorare su di me, per chiudere il gap.”





Tags : MisanoSBK
Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.