Grazie al primo doppio podio di Montella in Supersport, che oltre al primo podio di Petrucci in Superbike, il round di Donington è stato una vera festa per il team Barni. Così siamo riusciti ad intercettare il pilota campano nel paddock di Imola per una veloce chiacchierata.
Fuori Traiettoria: Yari, a Donington ti è andata alla grande. Cos’hai provato salendo per la prima volta sul podio nel Mondiale?
Yari Montella: Stavamo cercando il podio da inizio stagione, ma vuoi un po’ per sfortuna e un po’ per errori miei ci è sempre sfuggito. A Donington siamo riusciti a dimostrare il nostro potenziale e sono abbastanza contento. Ad essere sincero non mi aspettavo di riuscire ad essere così competitivo lì, al punto da prendermi la prima fila e di fare due podi. Ora qui a Imola si riparte da zero, è una pista completamente diversa e vediamo come andrà, come riusciremo ad adattarci anche a queste temperature.
FT: È stato difficile passare dalla 4-in-linea della Ninja al V2 della Panigale?
YM: A dirla tutta, io ho fatto quasi meno fatica passando alla Panigale. La ZX-6R è una moto abbastanza complicata, lo scorso anno ci ho impiegato quasi tutta la stagione per capirla e iniziare a fare qualcosa di decente. Con la Panigale V2 invece mi è bastato un inverno, a Phillip Island dopo la prima qualifica ero già in prima fila per esempio. Quindi non ho trovati grandissime difficoltà, anzi.
FT: E nel team Barni come ti trovi? Quant’è importante per te il feeling con la squadra per rendere al meglio?
YM: Con la squadra mi sto trovando bene, si respira una bella aria nel box e i risultati fanno sì che si stia tutti più tranquilli. Anche nei momenti di maggior difficoltà che abbiamo passato, come Barcellona, siamo rimasti sereni e tranquilli concentrati sul trovare una soluzione.
FT: Ora che Pirelli ha iniziato a portare i gommoni anteriori della Superbike anche per la Superport, è possibile qualche scambio d’informazioni magari tra te e Petrucci? O le due categorie restano troppo lontane?
YM: Io credo di no, perché sono troppo differenti le due moto ma soprattutto l’anteriore è più grande ma il posteriore è rimasto piccolo. Io personalmente non mi ci trovo con queste gomme anteriori più grandi, proprio perché il profilo del posteriore è rimasto quello classico. Magari passando alle misure più grandi al posteriore potrebbe essere interessante.
FT: E il passaggio da Dunlop a Pirelli della Moto2 potrà tornare utile anche a voi della Supersport?
YM: Sì sì! Lì potrebbe essere interessante. La differenza maggiore tra Moto2 e Supersport sta nelle gomme che usano nei GP, anche perché sono le gomme che fanno lo stile di guida e di conseguenza il set up della moto. Così potrebbe essere un vantaggio per noi della Supersport anche in caso di passaggio alla Moto2.