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Bautista terzo in Gara 2 all’Estoril: “Secondo posto possibile, ma sarebbe stato stupido togliere punti a Bulega”





Domenica con presenza fissa sul terzo gradino del podio per Alvaro Bautista, che con il risultato di Gara 2 non spegne totalmente le già fioche speranze di titolo mondiale per Nicolò Bulega. Il campione del mondo in carica afferma di aver già cominciato il programma per la stagione 2025, tornando all’attacco sui regolamenti che hanno ridimensionato nettamente le prestazioni della V4R #1

© Ducati Media House

Sono ormai gli ordini di scuderia che tengono banco nelle interviste post-gara di Alvaro Bautista, ormai matematicamente escluso dalla lotta per il titolo di campione del mondo WorldSBK per la stagione 2024. Il madrileno, terzo sia in Superpole Race che in Gara 2, senza alcuna diretta comunicazione via pit-board ha scelto di aiutare il compagno di squadra Nicolò Bulega, ora a 46 lunghezze dal vincitore della gara del sabato e di domenica Toprak Razgatlioglu. Seppure le speranze per il #11 siano ridotte al lumicino, Bautista ha preferito non rischiare manovre azzardate nel corso dell’ultimo giro, accontentandosi della terza piazza finale: “È cominciato tutto in curva 6, dove sono andato largo e Nicolò ne ha approfittato sorpassandomi. Toprak ormai era irraggiungibile ed al massimo avrei potuto lottare per il secondo posto nel corso degli ultimi giri; pensavo che Nicolò avesse un passo migliore del mio e che mi avrebbe staccato, ma in realtà sono riuscito a rimanergli dietro: fosse stata un’altra gara avrei provato il sorpasso, ma siamo un team ed ho deciso di dargli una mano: sarebbe stato stupido ed insensato togliere punti al mio compagno di squadra, ha ancora una piccola chance di vincere il campionato”.

Il weekend del round portoghese ha visto Alvaro interpretare un ruolo ben diverso da quanto fatto vedere ad Aragon: le difficoltà incontrate all’Estoril potrebbero derivare dall’inizio anticipato dei lavori in ottica 2025 per il lato del box del #1. Stagione successiva che vedrà ancora una volta Bautista penalizzato dalla zavorra introdotta dal regolamento, mai digerita dallo spagnolo: Quest’anno tutte le Ducati sono migliorate tranne la mia, a causa del peso in più: per me è un’ingiustizia, il regolamento tecnico dovrebbe occuparsi delle moto e non dei piloti, perché ciascuno di noi ha sia punti forti che deboli e deve essere messo in grado di sfruttare i primi per sopperire ai secondi. Purtroppo la nostra moto sarà uguale anche l’anno prossimo, quindi utilizzeremo Jerez come un round di test, dove andremo a provare alcune novità ma senza stravolgere la moto: l’obiettivo rimane chiudere la stagione al meglio, aiutando anche Nicolò se possibile”.





Tags : 2024Ducatiestorilgara2SBK
Francesco Frati

The author Francesco Frati

Classe 1996, appassionato di due ruote e musica: il loro riassunto perfetto si concretizza nell' eccezionale sigla di Grand Prix. Su Fuori Traiettoria vi racconto il mondiale MotoGP e WorldSBK.