close
2 RuoteSu pistaSuperbike

Strapotere di Toprak Razgatlioglu in Gara 1 a Donington: “Mi spiace per la gara noiosa, ma devo vincere il mondiale!”





Toprak Razgatlioglu domina la prima gara a Donington, vincendo con un distacco di dodici secondi su Alex Lowes, primo degli inseguitori. Divertente siparietto a fine gara, con ‘El Turco’ che inscena una “multa” per i suoi stoppie

© WorldSBK

Sarebbe riduttivo definire “una partenza col piede giusto” quella di Toprak Razgatlioglu per questo Round britannico del mondiale Superbike sul circuito di Donington Park: dopo aver conquistato la pole position polverizzando il precedente record sul giro secco, il pilota turco ha siglato il suo settimo successo di stagione in Gara 1, il quinto consecutivo sinora, rifilando ben dodici secondi di distacco ad Alex Lowes su Kawasaki, secondo classificato davanti ad Alvaro Bautista, terzo sotto alla bandiera a scacchi.

Il primo pensiero di Toprak è una scusa diretta a fan ed appassionati per aver messo in scena una gara non del tutto spettacolare, in controtendenza alle funamboliche imprese di cui l’asso in sella alla sua BMW ci ha deliziato più volte nel corso della carriera: Mi spiace per la gara noiosa, non mi sono divertito molto oggi e penso sia stato lo stesso per chi ha visto la gara; oggi ero veramente competitivo, ho finalmente capito come si sentiva Alvaro quando, arrivato sulla Ducati, vinceva tutte le gare!”.

Razgatlioglu si concede ad un’analisi più dettagliata della gara, in cui si è sentito in totale controllo della sua M1000RR anche quando le condizioni atmosferiche hanno provato a dargli fastidio: “In questo fine settimana siamo partiti subito con grande competitività. Sono partito bene, dopo i primi due giri ho cominciato a spingere ed ho visto che ero riuscito a creare un gap di 1.8 secondi: da quel momento ho capito che sarebbe stata una gara facile da gestire. Negli ultimi cinque giri si è alzato il vento ed ho avuto qualche problema in curva, ma sono riuscito subito a compensare, le sensazioni in moto erano perfette”.

Seppur poco inquadrato dalle riprese durante la gara, Toprak si è ulteriormente reso protagonista dopo la bandiera a scacchi, inscenando un festeggiamento con due membri del suo staff vestiti da poliziotti britannici che lo hanno fermato e multato dopo il suo classico “stoppie”, oggetto di reale sanzione nel weekend di Misano, sbeffeggiata dopo questa vittoria a Donington: “Ho avuto paura, gli agenti mi hanno detto che andavo troppo veloce: mi sono scusato, pagherò i 500 euro. Sean (Muir, proprietario del team ufficiale Rokit BMW, n.d.r.) mi ha chiesto perché avessi fatto lo stoppie: io gli ho detto che se tanto li paga lui non c’è problema, magari dopo Gara 2 ne potrei anche fare un altro!.

Guardando non solo a questo straordinario successo ma al grande momento di forma che il #54 sta vivendo con BMW durante questa stagione, viene naturale chiedersi se la due ruote della casa bavarese sia ora il riferimento per tutti i costruttori che partecipano al mondiale delle derivate di serie. Toprak lascia parlare i risultati, elogiando il duro, costante e fruttifero lavoro del suo team: Penso che questa gara sia la vera dimostrazione di come stanno le cose: BMW non è ancora la miglior moto, perché sappiamo che tutte le Ducati sono molto competitive, ma vincere su una BMW con dodici secondi di distacco è un traguardo importante. Con il setup giusto riusciamo a far funzionare bene l’elettronica: la gestione del freno motore è migliorata e riusciamo ad essere incisivi in frenata. Facciamo progressi in ogni weekend, vedremo cosa accadrà questa domenica e nei prossimi appuntamenti”.





Tags : 2024BMWdoningtonSBKtoprak
Francesco Frati

The author Francesco Frati