A Imola il turco della Yamaha trionfa nella gara corta dopo una spettacolare rimonta, davanti a Bautista e Locatelli altrettanto spettacolari. Fuori dal podio Rea, mentre Rinaldi riesce ad avere la meglio su Bassani.
La Superbike dà spettacolo a Imola, ed è solo l’antipasto di questa domenica torrida, con 34°C nell’aria e 50°C sull’asfalto già alle 11 del mattino. Ad emozionare è stata una stupenda Superpole Race, nella quale a trionfare al termine dei canonici 10 giri è stato Toprak Razgatlioglu, grazie ad una rimonta inaspettata. Il turco partiva dalla pole, ma è stato sopravanzato dal compagno Locatelli al via e gli si è accodato per metà gara. Al via buono scatto anche per Bautista, subito terzo alle spalle proprio del turco, e Rinaldi, salito in quinta posizione.
A partire male è stato invece Bassani, che non ha sfruttato la prima fila ritrovandosi in settima posizione dopo poche curve. Al termine del quinto giro, Bautista ha piazzato una doppietta micidiale nel giro di poche centinaia di metri: infilato prima Razgatlioglu alla Variante Bassa, poi Locatelli alla variante del Tamburello. Il #1 della Ducati ha colto di sorpresa i due alfieri della Yamaha, con due staccate micidiali.
Arrivato davanti a tutti, Alvaro ha provato a prendere il largo mettendo mezzo secondo tra sè e Locatelli nei primi due settori, ma Razgatlioglu non era d’accordo. Ingaggiato immediatamente un bel duello col compagno Locatelli, durato fra variante Villeneuve e Variante Alta, Toprak si è lanciato all’inseguimento dello spagnolo stampando anche un 1’46”041 che si è rivelato essere il giro più veloce di questa gara corsa.
Riacciuffato Bautista all’ottavo giro, nel seguente e penultimo Razgatlioglu si è inventato un fantastico sorpasso alla Piratella, completando così la rimonta. Il #54 ha tenuto a bada il #1, mantenendo la posizione fino al traguardo del giro successivo, sotto la bandiera a scacchi.
Terzo e festante Andrea Locatelli, che è stato tenace e vivace anche più di ieri in Gara-1. Il #55 ha così lanciato un messaggio a Yamaha e Crescent: per il dopo Toprak, io ci sono. Quarto a giù dal podio Jonathan Rea su Kawasaki, ma comunqeu a meno di due secondi da Toprak, mentre Rinaldi completa la Top5. Sesta posizione per Bassani, che dopo una splendida progressione per recuperare la brutta partenza ha perso colpi nella seconda metà di gara. Lowes, Petrucci e Redding completano la zona punti.