Il cielo è blu Iwata a Le Mans: prima fila tutta Yamaha, con Vinales davanti a Rossi e Zarco. Quinto Marquez, tra Crutchlow e Dovizioso. Non sfigurano le due KTM, mentre Pedrosa, Iannone e Lorenzo non passano la tagliola delle Q1.
Pronti via e le Q1 si sono rivelate elettrizzanti, i più in palla sono stati Dovizioso, Zarco e Pedrosa, che giro dopo giro si sono giocati gli unici 2 posti disponibili. Zarco che nelle precedenti FP4 ha svolto un unico run di 19 giri, gli ultimi dieci costantemente sotto l’1’33”6, mentre in queste Q1 ha fatto un’altrettanto unico Run di 10 giri, tenendo un passo di 1’32”5 con il giro finale in 1’32’367. A passere i primi due, con Pedrosa beffato negli ultimi istanti, partirà 13°. Male Lorenzo, mai in forma questo fine settimana, che chiude 6°: partirà così 16/a posizione. Alle sue spalle Andrea Iannone. Passano così Zarco e Dovizioso, quest’ultimo autore di un 1’32’298 ad appena 3 decimi dal record di Lorenzo nelle Qualifiche dello scorso anno.
Nelle Q2 piloti tutti subito in pista, tranne Zarco che salta il primo run ed entrerà in pista solo ad 8 minuti dalla fine. Sin da subito i più in forma sono stati Rossi e Vinales, il # 46 con medium all’anteriore ed il #25 con doppia Soft, e Cal Crutchlow, che a metà turno riesce anche a portarsi in testa. Nei primi minuti caduta senza conseguenze per Marquez alla chicane, che si rialza e riesce nel giro successivo a infiammare caschi rossi nei primi due settori. Negli ultimi minuti è una lotta serrata tra i due Yamahisti per la Pole, con un Rossi estremamente efficace nell’ultimo settore. Sul finire, complice un run ancora molto lungo (6 giri) per una qualifica è Zarco a completare la prima fila.
Quindi è Vinales a partire dal palo, con un 1’31”994 davanti a Rossi (+0”106) e Zarco (+0”235). Cal Crutchlow apre la seconda fila con un 1’32”300, rivelandosi il miglior pilota Honda, per ora, in questo week end. Quinta posizione per Marquez con Andrea Dovizioso sesto. Il Dovi non è riuscito a migliorare l’ottimo tempo delle Q1, ma anzi è peggiorato di oltre 4 decimi. In settima posizione Scott Redding davanti alla sorpresa Pol Espargaro che porta così la sua KTM in 8/a posizione a 7 decimi dalla Ducati ufficiale. Chiude la terza fila Abraham, mentre Smith chiude la Top 10 con l’altra KTM. A partire in 4/a fila con Bradley troviamo Miller e Baz. Jack Miller che è stato vittima di una terribile carambola durante le FP4 fortunatamente, e miracolosamente, senza conseguenze.