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Pista umida nelle FP2: primeggia Pedrosa, secondo Redding





Seconda sessione caratterizzata da una pista a lungo umida, ad avere la meglio Dani Pedrosa mentre molti non sono scesi in pista. Nel finale gomme slick per alcuni, ma con tempi comunque alti.

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Uno scroscio di pioggia precedente la sessione ha bagnato per bene l’asfalto di Motegi. Poco male, infine: le previsioni davano pioggia per tutto il giorno, ma almeno le FP1 si sono salvate. Il turno è iniziato a rilento, nel finale la maggior parte dei piloti scesi in pista ha azzardato con buoni risultati l’utilizzo delle gomme slick. A chiudere in prima posizione è stato Dani Pedrosa, in 1’48”136 con 12 giri completati, la quasi totalità dei quali solo nel finale con le slick. Seguono Redding (+0”499) e Petrucci (+0”803), entrambi usciti dai box solamente nel finale con gomme da asciutto: per il Petrux sono solamente 3 i giri completati. Jack Miller, solitamente mago delle condizioni difficili, ha chiuso in quarta posizione senza utilizzare le rain.

Molto attivo anche su pista ancora molto umida è stato Zarco, che chiude in quinta posizione davanti al compagno Syahrin. Hanno lavorato con le Michelin Rain anche Simeon e Luthi, che chiudono in ottava e nona posizione,mentre Smith ha chiuso settimo. A completare la Top10 troviamo Guintoli, mentre le due Yamaha ufficiali sono molto indietro. Rossi è 14° davanti a Vinales, ma i due alfieri di Iwata non hanno utilizzato gomme rain: addirittura Maverick si è prodigato in u long run di 14 giri, raccogliendo dati importanti.

Né Marquez né Dovizioso sono scesi in pista, come loro il quasi debuttante Torres, i fratelli Aleix e Pol Espargaro, Cal cructhlow ed Andrea Iannone.

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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.