È stata la più classica delle docce fredde, quella che ha colpito Danilo Petrucci a poche ore dalla conclusione della Stage 4 della Dakar 2022. Il ternano, meravigliosamente 3° al termine degli oltre 450 km che componevano la sezione cronometrata odierna e in grado addirittura di guidare il gruppo per larghi tratti della Speciale, ha perso quello che sarebbe stato il primo podio della sua Dakar d’esordio a seguito della penalità comminatagli dalla Direzione Gara.
Sono stati infatti ben 10 i minuti aggiunti al tempo di Petrux da David Castera & Co. a seguito di un eccesso di velocità di cui il ternano si è reso protagonista lungo una delle zone di gara in cui è imposto un limite ben preciso. Nella Dakar, infatti, esistono le cosiddette “speed zone”: aree, per l’appunto, nelle quali a causa della particolare pericolosità del terreno o del percorso viene fissata una velocità massima che non è possibile oltrepassare. Danilo Petrucci – così come Yazeed Al Rajhi nelle auto – hanno infranto questa regola: il #90, nel caso specifico, ha superato il limite di 30 km/h previsto in una di queste speed zone buscandosi così la poco più sopra citata penalità. Petrux è scivolato così in 15^ posizione, ritrovandosi ad accusare un distacco di 15’53” dal crono messo a segno da Joan Barreda.
Nonostante abbia visto sfumare il proprio primo podio, Danilo può comunque permettersi di vedere il bicchiere mezzo pieno: il ritmo da lui messo in mostra nella prima parte della Speciale era al livello – se non addirittura superiore – a quello dei veterani della categoria, e viene dunque da pensare che il risultato ottenuto quest’oggi possa non essere affatto un caso isolato.